Violenza sessuale, assolto in appello giovane di Avezzano

Angelo Cordone, 30 anni, è stato assolto dalla Corte d'Appello dell'Aquila dai reati di violenza sessuale e lesioni aggravate. Nel 2005 fu denuciato dalla madre di una ragazza ucraina, all'epoca minore, con cui aveva una relazione

AVEZZANO. La Corte d'Appello dell'Aquila ha assolto dai reati di violenza sessuale e lesioni aggravate Angelo Cordone, 30 anni di Avezzano. Reati per i quali nel 2009 il giovane era stato condannato in primo grado dal tribunale penale di Avezzano a 5 anni e 6 mesi di reclusione, oltre all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, insieme a quello di induzione alla prostituzione.

I fatti contestati dall'accusa - rappresentata dal pm Stefano Gallo - risalgono all'estate del 2005. Nei confronti del giovane (difeso dall'avvocato Andrea Tinarelli del foro di Avezzano) venne sporta querela da parte della madre di una ragazza ucraina, all'epoca minorenne, con la quale Cordone aveva una relazione.

La Corte d'Appello del capoluogo ha accolto, il 28 gennaio scorso, le argomentazioni della difesa riformando la sentenza di primo grado. L'uomo è stato assolto, in particolare, dai reati di violenza sessuale e lesioni gravi. Resta invece il reato di per induzione alla prostituzione. La condanna è stata ridotta a 2 anni, revocata invece l'interdizione ai pubblici uffici.

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