Vip truffati a Roma, il giudice condanna Bper al risarcimento

In sede civile l’ex Carispaq soccombe in giudizio: deve restituire 16mila euro a due investitori A settembre la definizione del procedimento penale a carico di tre funzionari dell’istituto di credito

L’AQUILA. La Banca popolare dell’Emilia Romagna, istituto di credito che ha incorporato la Cassa di Risparmio della provincia dell’Aquila (Carispaq), dovrà risarcire, nella misura di 16 mila euro oltre a rivalutazione e interessi, due investitori che avevano affidato i loro risparmi alla società “Eim” del broker finanziario Gianfranco Lande, noto come “il Madoff dei Parioli”, condannato in via definitiva a sette anni di reclusione per una megatruffa da 300 milioni di euro ai danni di vip e professionisti della capitale.

La sentenza, che apre la strada ad azioni risarcitorie anche per altri investitori nella “Eim”, è stata emessa dal giudice Cecilia Bernardo, della terza sezione civile del tribunale di Roma.

La Carispaq, in sostanza, è stata riconosciuta responsabile di aver consentito alla “Eim”, e al gruppo di cui essa faceva parte, in violazione della normativa in materia di antiriciclaggio, di aprire una serie di conti correnti, a partire dal 1994, in cui sono confluiti circa 170 milioni di euro, compresi i 16mila dei ricorrenti, frutto di una abusiva raccolta di denaro sul mercato.

Nelle motivazioni della sentenza il giudice Bernardo sottolinea come vada evidenziata «la condotta sicuramente colposa della banca, posto che un comportamento corretto e conforme alle normative vigenti avrebbe sicuramente reso necessari l’interruzione, ovvero il blocco delle operazioni anomale effettuate dalla Eim».

Legato al caso Lande è tuttora in corso a Roma un procedimento penale a carico di tre funzionari della stessa Carispaq, i quali sono accusati di «mancato adempimento dell’obbligo di identificazione della clientela».

I tre lavoravano nella filiale romana della banca, dove Lande effettuava i suoi investimenti e aveva i suoi conti correnti aperti. La requisitoria del pubblico ministero Luca Tescaroli è in programma a settembre.

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