Visita a Reumatologia? «Ripassi tra dieci mesi»

Il caso di un’anziana costretta sulla sedia a rotelle da una patologia invalidante L’Asl assicura che presto sarà bandito un concorso per un nuovo assistente

L’AQUILA. Ha 80 anni, da tempo è costretta su una sedia a rotelle a causa di quei maledetti reumatismi che non le danno tregua, e ora avrebbe bisogno di una visita urgente. Peccato, che al Cup dell’Asl le abbiano dato appuntamento a maggio del 2017. A segnalare il caso è la signora Gabriella Cia, di Casentino, piccola frazione di Sant’Eusanio Forconese. La donna è in cura nel reparto di Immunoreumatologia, un centro di eccellenza della sanità aquilana diretto dal professor Roberto Giacomelli. L’Unità operativa complessa dispone di quattro posti letto, più altri due per il day hospital. Nonostante sia un Centro di riferimento regionale per le malattie rare, attualmente può contare solo su due medici universitari che, complessivamente, lavorano per 20 ore a settimana. Un problema, considerando che il bacino di utenza potenziale è molto ampio, oltretutto costituito per la maggior parte da persone anziane, spesso alle prese con malattie cardiovascolari, sindrome metabolica, interstiziopatia polmonare, osteoporosi. Nell’Unità operativa transitano casi complessi, come le malattie autoimmuni, tra cui la sclerosi sistemica, il lupus eritematoso sistemico, l’artrite reumatoide, la sindrome di Sjogren, la poli-dermatomiosite, le vasculiti e le spondiloartriti. Al centralino», racconta la signora Gabriella, «mi hanno detto che è inutile far barrare la casella dell’urgenza sulla ricetta del medico curante, tanto in attesa di urgenze ce ne sono già 150. Non posso neanche andare a farmi visitare a pagamento», aggiunge, «perché nel reparto non è prevista l’intramoenia». Ad assistere la signora Gabriella è il marito, di 88 anni. «Per fortuna», aggiunge, «lui sta un po’ meglio di me. Ma non si può fare nulla per potenziare un reparto importante come questo»?

Effettivamente, ammette il professor Giacomelli, qualche problema di organico nel reparto c’è. Proprio lunedì scorso, ha detto, durante la riunione della commissione paritetica, Asl e Università si sono impegnate «a bandire, in tempi brevi, un avviso pubblico per l’assunzione di un nuovo assistente. Mi auguro che tutto vada a buon fine, in modo da poter ridurre le liste di attesa».

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