100 anni dopo

"Voci dal terremoto", la Maraini ricorda i martiri della Marsica

Al Teatro dei Marsi di Avezzano lo spettacolo dedicato al centenario del sisma

AVEZZANO. Un successo, come da previsioni, lo spettacolo andato in scena ieri sera al Teatro dei Marsi di Avezzano. Ha emozionato tutti il pezzo teatrale dedicato alla tragedia del terremoto in occasione del centenario. Scritto da Dacia Maraini ed Ernesto Salemme, per la regia di Riccardo Milani, lo spettacolo “Voci dal terremoto” ha commosso il pubblico con storie di morte e di sopravvivenza, di cronaca di quei drammatici giorni, di dramma e di voglia di ricominciare.

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Una lavandaia, un bambino, una nonna o un contadino. Sono state queste alcune delle “Voci dal terremoto”. Sul palco del teatro si sono alternati Lunetta Savino, Stefano Chiantini, Sergio Meogrossi, Lino Guanciale, Corrado Oddi, Giuseppe Ippoliti, Daniele Paoloni, Rita Eramo, Cecilia Delle Fratte, Franca Di Cicco e Ida Basile. In scena anche due bambini: Edoardo Saltarelli e Federica Fracassi. Gli attori sono stati accompagnati dai cori dei bambini dell’Istituto comprensivo “Benedetto Croce” e “Decima Sinfonia” di Pescasseroli diretti dal maestro Anna Tranquilla Neri.

«La fuga è uno degli elementi principali perché in molti sono andati via dopo il sisma» ha spiegato la scrittrice Dacia Maraini, molto legata alla Marsica e alla sua storia «abbiamo pensato a uno spettacolo con voci di vivi e di morti: hanno parlato di come hanno vissuto quel tragico evento che è stato il terremoto di cento anni fa».

Un ricordo ancora vivo, a cui il Centro ha deciso di dedicare uno specila di 24 pagine. Lo speciale è stato allegato al giornale del 13 gennaio. E il successo è stato tale da andare esaurito in poche ore. Per questo domani (giovedì 15 gennaio) sarà riproposto in tutta la provincia dell'Aquila insieme al giornale in edicola.

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