È morto Pierino, il minatore bambino

Lettomanoppello. Dopo la tragedia di Marcinelle in cui perse il padre fu adottato dalla regina Fabiola

LETTOMANOPPELLO. Lutto per l’associazione “Minatori-Vittime Bois du Cazier 08-08-56 Marcinelle” di Lettomanoppello - Turrivalignani-Manoppello, presieduta da Nino Domenico Di Pietrantonio.

Sabato è venuto a mancare, a 74 anni da compiere a luglio, il minatore bambino Pierino Di Pietrantonio, uno degli ultimi rimasti dopo la tragedia dell'incendio della miniera.

Per venti anni, dall’epoca della sua costituzione, ha ricoperto la carica di vice presidente del sodalizio, lavorando costantemente con il presidente per «Non dimenticare» un evento che segnò la vita di intere generazioni di decine di famiglie abruzzesi in special modo di Manoppello, Lettamonoppello e Turrivalignani.

Oggi in paese alle 11 ci saranno i funerali che il parroco don Angelo Pollone celebrerà nella chiesa di San Nicola di Bari. Pierino Di Pietrantonio era emigrato con il padre, la madre e i tre fratelli in Belgio, perché il papà Antonio aveva ottenuto il lavoro da minatore nella miniera del Bois du Cazier. E 13-14 anni aveva intrapreso quella carriera che poi abbandonò dopo la tragedia in cui perse la vita il padre. La famiglia attraversò un momento difficile, senza nessun sostentamento. Pierino, il più piccolo fra i minatori, senza speranza alcuna di avere un futuro fu adottato dalla regina Fabiola, e dunque fu lui, con il sostegno reale, a mantenere la famiglia. Una condizione che però non avrebbe potuto durare a lungo tanto che dopo qualche anno madre e figli decisero di far rientro in Italia. Qui Pierino riuscì ad entrare alle Poste, occupazione mantenuta fino alla pensione e svolta in molte sedi italiane. Il suo impegno, come quello di tanti figli di minatori morti a Marcinelle, è stato continuativo nell’appoggiare le iniziative del suo sodalizio, indirizzate a far emergere le cause del disastro, mai venute alla luce e ancora oggi, dopo 60 anni, tenute secretate nonostante i ripetuti tentativi, soprattutto del presidente Di Pietrantonio, di accedere agli atti attraverso appelli alle Prefetture e perfino al presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano.

«Pierino», afferma Di Pietrantonio, «sarà ricordato anche a Marcinelle il prossimo agosto alla commemorazione del 60esimo della tragedia, per la quale la nostra associazione minatori ha già stabilito un programma di attività di una settimana».

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