Abruzzo, 35mila euro di multe ai pescatori

Continuano le verifiche da parte della Guardia costiera su pescherecci e luoghi di piccola e grande distribuzione del pesce

PESCARA. Più di 206 controlli e 39 multe per un importo complessivo di circa 35.000 Euro. Sono i risultati dell’operazione denominata “Stop and go” coordinata dalla direzione marittima di Pescara, volta al controllodei motopescherecci che svolgono la pesca a strascico e circuizione, la pesca dei piccoli pelagici (alici e sardine) e delle vongole, nonché la pesca sportiva e ricreativa. L’attività ispettiva svolta degli uomini della Guardia Costiera ha come obiettivi primari la tutela del consumatore e la salvaguardia dell’ambiente marittimo.

L’attenzione resta particolarmente alta soprattutto a seguito del fermo pesca 2014: “Si verificano gli orari, le giornate di pesca e si controllano anche le distanze minime dalla costa da rispettare durante l’attività di pesca, con particolare riguardo nei confronti delle turbosoffianti” . Controlli attivi anche in riferimento al rispetto delle normative che disciplinano la pesca del tonno rosso e la pesca del pesce spada del mediterraneo (attualmente vietata), contestualmente le verifiche si sono estese anche ai punti vendita spaziando dalla grande distribuzione fino agli ambulanti senza tralasciare i ristoratori.

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