Abruzzo a tavola, gratis/Video col Centro da sabato 12 aprile La videoricetta di Spadone

Torna insieme al quotidiano il Centro - per la gioia di appassionati e cultori della gastronomia abruzzese - la raccolta di ricette “Abruzzo a tavola”, una vera e propria opera omnia della cucina regionale tipica composta da ben 800 ricette della tradizione. La raccolta venne pubblicata per la prima volta a schede nel 1988, e venne accolta con grande entusiasmo dal pubblico dei lettori del Centro. A quasi ventisei anni di distanza, l’opera viene riproposta in ottanta pagine con le stesse ricette, ma ristampata con una nuova veste grafica, elegante e di facile lettura, completata da schede con ricette dedicate a chi soffre di celiachia e deve mangiare pasta senza glutine.

Sabato 12 aprile, in edicola e nelle rivendite di giornali, sarà possibile ricevere gratis, acquistando una copia del Centro, le prime pagine di “Abruzzo a tavola” con la copertina-raccoglitore. La raccolta andrà poi avanti per tre settimane, con uscite gratuite ogni mercoledì, giovedì e venerdì (sempre insieme al quotidiano il Centro), mentre l’ultima uscita è prevista per sabato 3 maggio (il 2 maggio il Centro, come gli altri quotidiani, non sarà in edicola per la Festa del Lavoro).

Sul solco dei dodici opuscoli dedicati alle ricette e al mondo enogastronomico abruzzese, il Centro prosegue così il suo impegno di recupero e di rilancio della cucina territoriale regionale attraverso la ristampa di “Abruzzo a tavola”: un’opera da custodire gelosamente, in quanto racchiude i saperi e i sapori di una tradizione superba: quella della cultura enogastromica abruzzese. Una cultura - come sottolinea nell’introduzione alla raccolta il direttore del Centro Mauro Tedeschini - «da tutelare e tramandare alle future generazioni».

Ma torniamo alle ricette. Ottocento, tutte abruzzesi doc e tutte esposte in maniera semplice, facili da riproporre sui fornelli di casa. La raccolta è divisa in dieci capitoli: antipasti di pesce, altri antipasti, i primi, i secondi, i secondi di pesce, altri secondi, contorni, i dolci, le ricette storiche e la cucina povera. Soprattutto negli ultimi due capitoli, dedicati alle ricette storiche e alla cucina povera, vengono riproposti nella lingua originale ingredienti, dosaggi (all’epoca non esisteva il bilancino) e metodi di cottura d’altri tempi.

Leggiamo insieme la ricetta dell’Intingolo all’aquilana: «Sbattete otto uova e fatele amalgamare bene con 200 grammi di midollo di bue. Dopo aver mescolato, aggiungete al composto 100 grammi di panna da cucina, una puntina di zafferano e un pizzico di sale. Mettete a cuocere a fuoco lento in una padella antiaderente imburrata, già calda, e lasciate rassodare. Tagliate a porzioni e servite». Oppure i Frascarill’: «Soffriggete una cipolla tritata insieme ad un etto di guanciale di maiale. A parte fate bollire tre etti di patate e tre foglie di alloro: quindi unite tre etti di farina di grano duro e continuate a cuocere mescolando. Unite il soffritto e fate bollire per un quarto d’ora». Non mancano naturalmente le ricette di carne, come il famoso agnello cac’ e ovo, oppure la galantina di pollo o l’arista di maiale. Per il pesce non possono mancare i vari tipi di brodetto, come quello tipico alla vastese o quello alla pescarese, così come per la cacciagione ci sono le ricette a base di lepre e di cinghiale. Tante anche le ricette dei gustosissimi dolci tradizionali.

E per lanciare l'iniziativa eccovi una videricetta di uno chef d'eccezione: Marcello Spadone della Bandiera di Civitella Casanova

Ancora curiosi di conoscere le ricette della tradizione abruzzese? E allora non perdete la raccolta che dal 12 aprile troverete gratis in edicola con il Centro: si intitola “Abruzzo a tavola”, è composta da 80 pagine più la copertina e contiene ben 800 ricette della grande tradizione gastronomica abruzzese. Dieci in tutto le uscite in edicola compresa quella di sabato prossimo.

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