Abruzzo, controlli sui prodotti ittici: multe per 89 mila euro e 276 ispezioni

Le infrazioni riguardano l’inosservanza delle norme sull'etichettatura, sulla tracciabilità/rintracciabilità del prodotto e il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie

PESCARA. "Estate sicura" anche a tavola con la Guardia costiera. E' stata intensificata, con l'inizio delle vacanze, l'attività di polizia marittima a tutela dei consumatori. La Direzione marittima di Pescara, tra il 18 e il 23 luglio, ha effettuato un’operazione di polizia con controlli mirati lungo tutta la filiera della pesca, impiegando 123 militari, che, in servizio nei diversi uffici dislocati lungo le coste abruzzesi, del Molise e delle Isole Tremiti, hanno eseguito controlli a tappeto, sia in mare sia nelle zone di sbarco del pescato sia nei punti dove il prodotto viene commercializzato (mercati ittici, pescherie e punti di ristorazione). Sono state 276 le ispezioni effettuate e 41 le sanzioni amministrative elevate per un importo di 88.870 mila euro.

Le infrazioni maggiormente rilevate hanno riguardato «l’inosservanza delle norme sull'etichettatura dei prodotti ittici (mancanza di informazioni o errate informazioni al consumatore sul prodotto)», e delle norme sulla «tracciabilità/rintracciabilità del prodotto ittico (documentazione che consente di stabilire la storia e di seguire l'utilizzo e la provenienza del prodotto), oltre al mancato rispetto delle norme igienico - sanitarie.