Abruzzo, preso squalo elefante: denunciato un pescatore

Il pesce lungo sette metri preso tra Pescara e Ortona sembrava uno squalo Manzo, era invece un esemplare protetto. Denunciato il comandante del peschereccio, mentre la carne è stata sequestrata nel Lazio

PESCARA. Era uno squalo Elefante, specie protetta, l'esemplare lungo circa 7 metri pescato nei giorni scorsi da un peschereccio a 30-40 miglia al largo della costa abruzzese, tra Pescara e Ortona. La carne ricavata, circa 700 chili, stava per essere immessa sul mercato come carne di squalo Manzo, ma è stata rintracciata e sequestrata in tempo dagli uomini della Capitaneria di porto, che hanno anche denunciato il comandante del peschereccio.

L'equipaggio dell'imbarcazione, fin dai momenti successivi al rientro in porto, aveva parlato di uno squalo manzo, specie piuttosto comune in Adriatico, ma la Guardia costiera di Pescara, dopo la segnalazione di alcune associazioni ambientaliste e visionati fotografie e commenti presenti sul web e sui social network, hanno avviato le indagini, accertando che si trattava di un esemplare di squalo elefante.

La carne è stata sequestrata nel mercato di Guidonia Montecelio, in collaborazione con gli uomini della Direzione marittima del Lazio e del Corpo forestale dello Stato.

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