Abruzzo tangenti e champagne, Falone torna in libertà

Il rappresentante dell’associazione Abruzzo Antico era sottoposto all'obbligo di dimora per l’inchiesta su presunte tangenti che coinvolge l’ex assessore regionale Luigi De Fanis

PESCARA, È stato rimesso in libertà Ermanno Falone, il 41enne vastese finito all'obbligo di dimora nell'ambito dell'operazione «Il Vate» che vede coinvolto l'ex assessore regionale alla Cultura, Luigi De Fanis. L'avvocato Angela Pennetta ha comunicato che, a seguito del parere favorevole del pm Giuseppe Bellelli, il gip di Pescara, Maria Carla Sacco, ha rimesso in libertà il suo assistito che si dichiara innocente e estraneo ai fatti che gli vengono contestati. Falone è il legale rappresentante dell'associazione culturale Abruzzo Antico.

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