AbruzzoFilmDoc A Chieti le grandi firme del cinema della realtà

Sguardo sul documentario etnografico, aprono Cavasinni e Franceschelli con “Transumanze d’Europa”

CHIETI. Se il documentario è cinema della realtà, il documentario etnografico racconta forse la realtà più autentica e radicata di una comunità. Tale specifica forma di racconto audiovisivo è protagonista della rassegna cinematografica "AbruzzoFilmDoc - Incontri sul cinema etnografico d'Abruzzo", che si svolgerà a Chieti nell'auditorium museo del palazzo De Mayo ogni domenica pomeriggio da domani al 2 marzo. «Una piccola scommessa portare il documentario etnografico d'Abruzzo, e non solo, all'attenzione del pubblico abruzzese» spiegano gli ideatori e organizzatori, vale a dire Aelma (Archivio etnolinguistico musicale abruzzese) e La Galina Caminante. «I lavori audiovisivi scelti per questo primo anno dell'AbruzzoFilmDoc guardano al nostro territorio e a quegli autori che ne hanno raccontato la storia e le tradizioni in film in cui la ricerca antropologica e etnografica si coniuga con lo sguardo autoriale. Il documentario etnografico è una realtà ricca e feconda, nella nostra regione come nel resto d'Italia, e ci auguriamo che questo squarcio sulle culture tradizionali rimanga aperto, alimentato dalla ricerca dei documentaristi e dalla curiosità del pubblico».

La prima edizione di AbruzzoFilmDoc si apre domani con "Transumanze d'Europa" documentario dei registi-antropologi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli, da 35 anni impegnati nella ricerca sulla pastorizia transumante abruzzese. Il loro doc è strutturato in due parti, che accostano due culture pastorali: la prima guarda alla genesi della transumanza e dei tratturi nell'Italia centro-meridionale e in particolare in Abruzzo, con riferimenti anche all'arco alpino orientale; la seconda parte si concentra sui cambiamenti nella comunità lappone dei Sami del Finmark in Norvegia.

Da segnalare anche "Basilio D'Amico", documentario degli autori teramani Gianfranco Spitilli e Marco Chiarini, rispettivamente etnoantropologo e filmaker, testimonianza audiovisiva dell'incontro sincero con un vecchio suonatore abruzzese d'organetto diatonico. Ma di valore sono tutti i cineasti invitati in questo primo AbruzzoFilmDoc, che può inoltre vantare l'impronta data dai lavori di due importanti autori italiani di cinema documentario, Libero Bizzarri e Luigi Di Gianni. Del marchigiano Bizzarri (1926-1986), pioniere del documentarismo filmato, al quale San Benedetto del Tronto ha intitolato il primo e più autorevole festival italiano di settore, vedremo "Uomini e cose", significativo cortometraggio doc girato nel 1965, ritrovato e conservato dal progetto "Culture Immateriali", digitalizzato per AbruzzoFilmDoc e qui presentato in prima assoluta. Altro nome importante è Luigi Di Gianni, che presenterà a Chieti tre suoi lavori degli anni Sessanta, uno dei quali girato in Abruzzo, a Raiano; Di Gianni sarà in sala per una conversazione su cinema documentario e sguardo etnografico, e presenterà il dvd appena uscito per la Cineteca di Bologna "Uomini e spiriti. I documentari di Luigi Di Gianni".

La visione dei doc sarà accompagnata dalla presenza degli autori e di studiosi e ricercatori che di volta in volta tratteranno i temi legati al territorio e alle sue tradizioni e peculiarità. Nel programma di AbruzzoFilmDoc da non perdere inoltre la mostra fotografica "Le stanze della memoria", con una galleria di immagini di Bruno Imbastaro. Ecco in dettaglio date e film in scaletta. 19 gennaio: "Transumanze d'Europa" di Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli. 26 gennaio: "Se vi piace ascoltare. Francesco Giuliani, pastore" di Isabella Micati e Alessio Tessitore. 2 febbraio: "Piccola terra" di Michele Trentini e Marco Romano. 9 febbraio: "Uomini e cose" di Libero Bizzarri e "Basilio D'Amico" di Gianfranco Spitilli e Marco Chiarini. 16 febbraio: "Un giorno e un altro ancora" di Dino Viani. 23 febbraio: "Ulivi" di Valerio Spezzaferro e "Immagini/suoni: tradizioni" di Domenico Di Virgilio. 2 marzo: "Il Culto delle pietre", "Magia lucana", "Nascita e morte nel Meridione" di Luigi Di Gianni. Proiezioni ore 17-19.30, ingresso libero.

Info: docab Chieti 3202762924, 3931617669.

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