Aca: troppe domande, stop ai concorsi 

Per 10 posti di letturisti e idraulici 1.470 iscritti, l’azienda fa slittare le prove e chiama una ditta specializzata nelle selezioni

PESCARA. I concorsi banditi dall’Aca nel novembre scorso sono bloccati. Dopo tre mesi, l’azienda acquedottistica non ha ancora fatto sapere quando e dove si svolgeranno le prove. Il termine per presentare le domande, tra l’altro, è scaduto il 23 novembre scorso. Che cosa è accaduto? Il gran numero di domande presentate, in particolare, per una delle due selezioni pubbliche ha creato delle difficoltà alla società che non si aspettava una partecipazione così elevata. Stiamo parlando della selezione pubblica per letturista/verificatore. Su 6 posti disponibili, sono state presentate 1.100 domande. Altre 370 ne sono arrivate per il secondo concorso bandito sempre a novembre, quello per 4 posti di agente tecnico idraulico. La grande fame di lavoro, quindi, ha prodotto questi risultati, ossia quasi 1.500 domande per soli 10 posti.
Alcuni cittadini si sono rivolti al Centro per avere informazioni sui concorsi e sui motivi del ritardo. La risposta è arrivata dal direttore generale dell’Aca Bartolomeo Di Giovanni. «Per il gran numero di domande», ha spiegato, «siamo costretti a rivolgerci ad una ditta esterna specializzata per fare le preselezioni. Entro il 19 febbraio dovremmo fare l’aggiudicazione, poi potremo comunicare le date e i luoghi delle prove». Del resto, anche nel bando è riportata l’avvertenza che l’Aca dovrà dare incarico «ad una ditta specializzata nella ricerca di personale per espletare la selezione», si legge nell’avviso, «nel caso arrivasse un numero di domande superiore a 50». E poi viene precisato: «La stessa società si occuperà anche di effettuare una prova preselettiva in modo da ridurre il numero dei candidati alla selezione finale pari a 50».
L’assalto al concorso per letturisti/verificatori è dovuto al fatto che non sono richieste specializzazioni o titoli di studio particolari. Per essere ammessi alla selezione, gli interessati devono essere in possesso della licenza di scuola media inferiore e della patente di categoria B. Altro elemento che ha convinto così tante persone a partecipare è il tipo di assunzione, che sarà a tempo pieno e indeterminato con contratto di operaio di secondo livello, categoria Gas-acqua. Stipendio, tra i 1.100 e i 1.300 euro mensili.
Più specialistico è, invece, il secondo concorso bandito a novembre, cioè quello per 4 posti di agente tecnico idraulico, per cui è richiesto un diploma di scuola media superiore e la patente B. Anche in questo caso è prevista una preselezione.
Questo ritardo nell’avvio dei concorsi di novembre rischia di causare anche uno slittamento di quelli banditi a gennaio per 4 posti di conduttori di impianti di depurazione e per stilare una graduatoria di laureati con specializzazione in Archeologia.
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