Addizionale Irpef, l’esenzione è a rischio

Spunta un altro buco da 2,6 milioni, il Comune pensa di far pagare la tassa anche alle famiglie escluse

PESCARA. Spunta un altro buco nel bilancio comunale. Un buco da 2,6 milioni di euro emerso con un ulteriore taglio ai trasferimenti da parte dello Stato. I tecnici sono al lavoro per trovare l’ennesima copertura.

«Le soluzioni allo studio sono due», ha spiegato il presidente della commissione Finanze Giuseppe Bruno, «la prima è una rinegoziazione dei mutui. In proposito, il Comune sta attendendo una risposta dal governo. Oppure, l’abbassamento della fascia di esenzione dell’addizionale Irpef, da 16.040 euro a circa 6.000». «In questo modo», ha aggiunto Bruno, «riuscirà a recuperare 1,6 milioni di euro e nello stesso tempo garantirà l’esclusione dal pagamento dell’imposta dei cittadini titolari di pensioni sociali». Così, se dovesse passare quest’ultima soluzione, le famiglie con redditi da 6.000 a 16.040 euro, finora escluse, saranno costrette a pagare l’addizionale Irpef.

Dunque, un’ulteriore tassa a carico dei cittadini per risanare i conti dell’ente. Ieri, intanto il sindaco Marco Alessandrini ha incontrato i capigruppo dell’opposizione per illustrargli il bilancio. «È stata solo un’informativa», ha commentato il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli.

Un sostegno all’amministrazione comunale è arrivato da Moreno Di Pietrantonio, alla sua prima uscita come neo segretario cittadino del Pd. «Si ribadisce», ha scritto in una nota, «il sostegno e la piena sintonia del Pd di Pescara da poco rinnovato e già al lavoro a pieno ritmo con l’amministrazione comunale, guidata da Marco Alessandrini, nel difficile lavoro di ricerca di soluzioni per fronteggiare la grave crisi finanziaria dell’ente ereditata da un’irresponsabile gestione da parte della passata amministrazione di centrodestra Masci-Mascia».

«Desta stupore», ha proseguito, «la leggerezza con la quale alcuni tra i maggiori responsabili di questo dissesto finanziario, avendo amministrato questa città per lunghi cinque anni fino a qualche mese fa, invece di rinchiudersi in un mesto e più dignitoso silenzio, continuano ad ululare alla luna, sbraitando improbabili responsabilità, che solo a se stessi con assoluta evidenza possono essere addebitati».

«Il lavoro che tutta la compagine Pd, insieme alla coalizione sta portando avanti in queste ore con grande senso di responsabilità nei confronti della città», ha concluso Di Pietrantonio, «ha come obiettivo il risanamento del bilancio comunale».©RIPRODUZIONE RISERVATA