Afa, oggi nuovo allarme per gli anziani

Temperature in salita, piano di emergenza della prefettura

PESCARA. Dopo una breve pausa, Pescara torna a boccheggiare per il grande caldo. Oggi, il capoluogo adriatico sarà investito da una nuova ondata di calore con temperature che, secondo gli esperti, supereranno i 36-37 gradi. Ieri, la prefettura ha convocato una riunione urgente per mettere a punto un piano di emergenza. Lo scorso week end, si sono registrati oltre cento interventi da parte del Centro operativo sociale, istituito dal Comune e gestito dai volontari della cooperativa Asso, a causa dell'afa che ha fatto scattare il Codice rosso.

Cioè il livello massimo di allarme, corrispondente a quota 3. Le previsioni meteo prevedono, per oggi e domani, un ritorno del grande caldo con un livello 2, da Codice arancione, cioè lievemente più basso rispetto alla settimana scorsa, ma con temperature molto elevate. La protezione civile ha lanciato lo stato di allerta per le cosiddette persone a rischio: anziani, malati, invalidi.

Ieri, il prefetto Vincenzo D'Antuono ha riunito intorno a un tavolo rappresentanti della protezione civile, 118, Croce rossa, Comuni di Pescara e Montesilvano, operatori del Centro operativo sociale (Cos). E' stato messo a punto un piano di emergenza che prevede interventi immediati per la popolazione a rischio. Gli esperti sostengono che il termometro dovrebbe superare nelle ore più calde i 31 gradi centigradi, ma la temperatura percepita, per effetto dell'umidità, sarà di oltre 35. Gli utenti a rischio verranno contattati dai servizi sociali del Comune per sapere come stanno e se abbiano problemi per il caldo. Squadre di volontari saranno pronte a intervenire per aiutare chi è in difficoltà, assicurando la consegna a domicilio di medicinali e la spesa quotidiana, il trasporto in ospedale e in altre strutture sanitarie per consentire esami e visite specialistiche, la distribuzione di acqua minerale, l'assistenza telefonica per qualunque necessità.

E' stato messo a disposizione dei cittadini un numero (085-61899) a cui rivolgersi per qualsiasi tipo di problema. Il prefetto ha proposto, inoltre, la costituzione di un nucleo intercomunale, sul modello del Centro operativo attivato da Pescara, per garantire il monitoraggio di anziani, malati e disabili su tutto il territorio provinciale. Ma il progetto difficilmente potrà essere attivato in tempi brevi per la difficoltà di organizzare un sistema di intervento per tutti i Comuni limitrofi che richiede un grande numero di forze in campo.

«Il centro operativo esteso sul territorio con un numero unico di assistenza», ha spiegato l'assessore alle politiche sociali Guido Cerolini, che ha partecipato alla riunione di ieri in prefettura, «potrebbe essere messo in funzione dal prossimo anno, coinvolgendo anche i medici della Asl». (a.b.)