Affidata a una coop la gestione del Palasantelena

Alla Caramanico servizi anche la biblioteca e l’archivio Mazzocca: «Così creiamo lavoro per i giovani»

CARAMANICO TERME. Il Palasantelena, uno degli edifici con la più alta valenza sociale fra tutti i centri della media Valpescara, insieme alla biblioteca e all'Archivio storico comunale sono stati dati in gestione ad una cooperativa di tipo B. Si tratta della Caramanico servizi, sorta nell'agosto 2012, che si pone, come da statuto per le coop B, l'obiettivo primario di offrire un inserimento lavorativo a categorie di soggetti socialmente svantaggiati nel settore dei servizi. «L'amministrazione comunale», afferma il sindaco Mario Mazzocca, «da sempre attenta alle problematiche del mondo giovanile e nel perseguimento di un obiettivo da tempo manifestato verso tale direzione, nell'ottobre scorso affidò alla coop la gestione della mensa scolastica e la manutenzione dei cimiteri comunali. Ora, con un ulteriore provvedimento, ha affidato alla coop sociale anche la gestione del Palasantelena, della biblioteca e dell'Archivio storico comunale».

Da anni quel mastodontico edifico, situato nel cuore della località Vallocchia, rappresenta un punto di riferimento fondamentale e strategico non solo per le attività cittadine, ma anche per quelle intercomunali, offrendo possibilità insperate anche ai piccoli centri del circondario come Sant'Eufemia a Maiella, Salle e Abbateggio, privi di strutture sociali importanti. Nel Palasantelena ogni anno transitano molte migliaia di persone: qui si svolgono tutte le manifestazioni musicali, culturali, sportive indoor, corsi di danza, di tennis, pallavolo femminile, attività della scuola calcio, Giochi della gioventù, giornate dello sport e poi iniziative concertistiche: da lì sono passati i Bandabardò, i Nomadi, i 99Posse, la Pfm; si sono svolte inoltre le Giornate della libertà.

Sarà un compito di notevole impegno per la Caramanico servizi gestire una struttura di rilevantissimo interesse. «L'istituzione comunale», fa presente Mazzocca, «nel promuovere l'impegno giovanile, è convinta che lo strumento della cooperazione sociale risulta essere uno dei più idonei al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati in materia di funzione sociale della cooperazione a carattere di mutualità. Siamo, altresì, convinti di aver adempiuto al dettato costituzionale di creare opportunità lavorative a favore dei giovani e delle persone svantaggiate e dei giovani». «È nostra ferma intenzione», fa notare il primo cittadino, «proseguire nel solco tracciato, procedendo al progressivo affidamento dei servizi individuati dal consiglio comunale: dall'intero novero delle attività di gestione del Sistema cultura comunale (biblioteca e Archivio storico comunali, teatro-auditorium San Domenico, Sportello Informagiovani, convegnistica, supporto alle attività di promozione turistica e culturali) e di alcuni beni comunali (impianti sportivi e polifunzionali) al servizio di supporto alle attività dell'Ufficio tecnico comunale (settori tecnico-manutentivo, lavori pubblici ecologico ed ambientale)». «Nonché», conclude Mazzocca, «al servizio di trasporto pubblico sociale (bus navetta, da e per le frazioni) e scolastico, a quelli legati alla mobilità urbana».

Walter Teti

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