Airc, cento docenti e dirigenti scolastici a lezione anticancro 

PESCARA. Lezioni anti-cancro all'Alberghiero De Cecco con i ricercatori dell'Airc (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che hanno insegnato a presidi e docenti come sviluppare la cultura del benessere, da trasmettere agli studenti, in un'ottica di prevenzione contro ogni forma di tumore. Prevenzione che passa attraverso un corretto stile di vita, una buona alimentazione dove non devono mancare le giuste dosi di carboidrati, frutta e verdura, pochi grassi, liquidi in abbondanza, cura dei denti e movimento fisico, almeno mezz'ora al giorno.
Oltre 100 formatori delle scuole abruzzesi di ogni ordine e grado, hanno partecipato ieri pomeriggio, nell'aula magna dell'istituto di via dei Marsi diretto da Alessandra Di Pietro, al workshop "Airc nelle scuole", iniziativa nata sul territorio nazionale nel 2013, in collaborazione col Miur (ministero Istruzione università e ricerca) per diffondere e sostenere i temi della salute. Lo slogan dell'iniziativa è "Il futuro della ricerca comincia in classe". L'Alberghiero è il primo istituto abruzzese selezionato per la formazione del corpo docente e dei dirigenti, i prossimi appuntamenti in Sardegna, Veneto e Toscana.
L'Airc nazionale collabora con oltre 5000 ricercatori in Italia, conta 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20 mila volontari e 17 comitati regionali. Dalla fondazione a oggi, l'Airc ha distribuito oltre un miliardo e 200 milioni per il finanziamento della ricerca oncologica. Da 52 anni, l'associazione sostiene progetti scientifici e innovativi e diffonde la cultura della prevenzione in case, piazze e scuole. Tra le tante iniziative promosse dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro, da segnalare, nell'ambito del progetto, l'evento "Cancro io ti boccio": dalle scuole dell'infanzia alle secondarie, ogni anno gli studenti distribuiscono a scuola (900 gli istituti aderenti) le arance della salute per "dare una lezione al cancro", in palio anche personal computer con stampante. E l'Isola dei Fumosi, un videogioco educational per dire no alla sigaretta.
Maria Francesca De Cecco, presidente Airc Abruzzo-Molise, rivela che quest'anno, con la distribuzione nelle piazze delle due regioni, di 30mila chili di arance siciliane, sono stati raccolti oltre 800mila euro da destinare a sette progetti di ricerca condotti dal Cesi (Centri studi sull'invecchiamento ) dell'università di Chieti e dall'università dell'Aquila.
Le scuole possono richiedere la presenza di un ricercatore oncologico per conoscere la malattia e gli strumenti per combatterla, partendo dalla prevenzione. Ieri è intervenuto l'oncologo Vincenzo De Laurenzi, professore associato in biochimica e biologia molecolare alla D'annunzio Chieti-Pescara, che ha argomentato sugli sviluppi degli studi delle metastasi. Evelina Molinari, psicologa specializzata in ambito evolutivo, che ha aperto il convegno; Anna Salvioni, referente del comitato Airc regionale; Patrizia Brovelli, dell'ufficio contenuti istituzionali di Missione Airc, hanno spiegato come sono strutturati gli incontri nelle scuole, «luogo privilegiato dove costruire la consapevolezza che per battere il cancro serve l'aiuto di tutti». Airc arriva nelle classi per spiegare che «il cancro è sempre più curabile».
Dal sito www.scuola.airc.it gli studenti scaricano i materiali di studio messi a disposizione nell'ambito del progetto con contenuti relativi alla ricerca sul cancro che fa sempre più passi in avanti, grazie ai finanziamenti Airc. All'incontro di ieri ha partecipato anche la biologa nutrizionista Alessandra Borgo, che ha elencato i principi base della buona alimentazione. Gli studenti dell'alberghiero hanno offerto il proprio contributo con una degustazione di prodotti in linea con i contenuti dell'evento. Il preside del da Vinci Giuliano Bocchia ha portato il saluto dei dirigenti scolastici provinciali. Per info, iscrizioni e programmi workshop http://scuola.airc.it/workshop.asp