D’alfonso: finanziamenti anche per museo del mare e città della musica

Al Michetti 970mila euro dalla Regione, ma non bastano

PESCARA. Per l’ex cinema teatro Michetti, chiuso ormai da diversi anni, sono in arrivo 970mila euro dalla Regione. Lo ha confermato ieri il presidente Luciano D’Alfonso, durante la sua audizione in...

PESCARA. Per l’ex cinema teatro Michetti, chiuso ormai da diversi anni, sono in arrivo 970mila euro dalla Regione. Lo ha confermato ieri il presidente Luciano D’Alfonso, durante la sua audizione in commissione consiliare Vigilanza e controllo del Comune. Presente, tra gli altri, anche l’assessore al patrimonio culturale Paola Marchegiani.

D’Alfonso ha promesso finanziamenti anche per altre strutture di Pescara. In particolare, per la chiesetta di Sant’Anna, 150mila euro; per San Cetteo, 200mila; per il Museo del mare, 350mila; per il mediamuseum da realizzare all’interno della Città della musica di via Raiale, 250mila. Il finanziamento più grosso, quindi, arriverà per il vecchio teatro Michetti, restaurato diversi anni fa e non ancora completato.

La Marchegiani ha fatto presente che sarebbero necessari altri 900mila euro per ultimare i lavori. «La legge antisismica, entrata in vigore nel frattempo», ha spiegato l’assessore, «ci obbliga a realizzare una serie di interventi per garantire la sicurezza dell’edificio. Faccio tuttavia presente l’ottimo risultato raggiunto da D’Alfonso, che è riuscito a recuperare questi fondi quasi persi».

Un recupero possibile attingendo dai fondi ex Pain con una delibera di indirizzo, a cui ha dato seguito un'altra delibera, in cui sono contenuti i finanziamenti per Michetti e Città della musica ed altre strutture localizzate sull'intero territorio regionale, per l'ammontare di circa 17 milioni di euro complessivi.

«Quanto a Michetti e Città della musica», ha concluso l’assessore, «siamo in condizioni di procedere già dalla prossima settimana al conferimento degli incarichi da parte dei dirigenti per arrivare ai lavori. Due risposte attese da tanto tempo dalle associazioni culturali e da tutta la città».

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