Alcol e rumori, la maleducata movida estiva di Pescara

Ambulanze in piazza Muzii per gli ubriachi, frastuono e proteste sul lungomare

PESCARA. Movida tormentata anche questa estate dal lungomare a piazza Muzii. All’ordine del giorno, le proteste di residenti per rumori continui in strada fino a notte fonda provocati da sbicchierate e serate troppo alcoliche, musica troppo alta che arriva dai locali, gruppi di ubriachi che ciondolano, sporcano, urlano e urinano sui marciapiedi.

Non mollano, benchè sempre più sfiduciati per quanto riguarda soluzioni accoglibili che vengano dal Comune, i cittadini riuniti nel comitato Tranquillamente Battisti che riunisce gli abitanti della zona che comprende via Battisti, via de Cesaris, piazza Muzii, piazza Santa Caterina, via Quarto dei Mille, via Mazzini, via Forti, via Goito, via Piave, via Curtatone, largo Scurti, via Poerio, via de Amicis, via Gorizia, corso Umberto.

Qui i residenti devono ricorrere tutte le notti al 113 o al 112 per far chiudere i locali che «violano sistematicamente» gli orari di chiusura (alle 2 nei fine settimana, un’ora prima gli altri giorni), così come «il divieto di vendita alcolici» da asporto oltre le 22 e il «divieto di bivacco». «A che cosa serve l'ordinanza emessa?», chiede il comitato. Due sere fa, sono intervenute davanti al mercato due ambulanze per casi di ubriachezza; poi, i carabinieri alle 2 per riportare la quiete.