Alessandrini e Blasioli, salta l’accordo

In fumo il negoziato per evitare il ballottaggio di domenica tra i due candidati, si tratta su assessorati e presidenze

PESCARA. Si cerca un accordo per evitare che Marco Alessandrini e Antonio Blasioli vadano allo scontro domenica prossima. Ma tutti i tentativi fatti finora per evitare il secondo turno delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra sono andati in fumo. Le trattative proseguono. Domenica, comunque, potranno votare solo coloro che sono andati alle urne al primo turno il 9 marzo.

Il ballottaggio tra i due aspiranti candidati del Pd per ora si farà, ma non è detta l’ultima. I negoziati delle diplomazie dei due esponenti dei democratici hanno tuttavia fatto registrare un flop clamoroso martedì sera, quando l’ex assessore regionale del Pd Donato Di Matteo si è presentato dall’ex sindaco Luciano D’Alfonso, ora in corsa per la presidenza della Regione, per parlare dei due aspiranti candidati a sindaco e del ballottaggio in programma tra tre giorni. Di Matteo, che è un sostenitore di Blasioli, avrebbe presentato una serie di richieste a D’Alfonso, considerato invece dalla parte di Alessandrini. Fonti bene informate raccontano questo retroscena.

Di Matteo avrebbe proposto per il ritiro di Blasioli due assessorati, di cui uno alla Regione, il posto di vice sindaco e la presidenza del consiglio comunale. Quest’ultima dovrebbe andare a Blasioli, mentre all’assessorato regionale sarebbe interessato lo stesso Di Matteo.

Le proposte, però, avrebbero trovato la ferma opposizione di Alessandrini, contrario a contrattare una vittoria considerata da lui già in tasca. Bisogna infatti ricordare che Alessandrini, al primo turno, ha totalizzato 3.039 voti, contro i 2.560 di Blasioli. E dalla parte del primo si sono già schierati due degli aspiranti candidati che correvano alle primarie e che non ce l’hanno fatta a classificarsi nelle prime due posizioni per concorrere al ballottaggio. Si tratta di Gianni Teodoro e Giorgio D’Amico. Oggi dovrebbe annunciare il suo sostegno anche Moreno Di Pietrantonio. Alessandrini può contare, inoltre, sull’effetto trascinamento creato D’Alfonso con la sua candidatura alla Regione.

Blasioli è tuttavia considerato un candidato forte, grazie anche all’appoggio fornito da Di Matteo, dalla deputata Vittoria D’Incecco e dal consigliere Giuliano Diodati. Comunque, a nulla sono valsi sinora gli appelli all’unità lanciati ai due aspiranti candidati dalla segretaria provinciale del Pd Francesca Ciafardini. «Vorrei che Alessandrini e Blasioli trovassero un accordo per fare squadra», dice, «non mi sembra il caso di parlare di assessorati per tutti. Antonio, però, ha diritto ad un incarico importante, nel caso in cui dovesse decidere di ritirarsi dalla corsa».

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