Allarme afa, in città è codice rosso

Temperature in salita, spesa a casa per gli anziani

PESCARA. Giornate di caldo torrido, oggi e domani anche a Pescara. L'allarme afa ha raggiunto il livello del codice rosso: lo ha reso noto il Comune che ha approntato un piano di assistenza agli anziani. Sono previste temperature da 34 a 36 gradi. «Stato di massima allerta», ha dichiarato l'assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini Forlini, «sono previste ondate di calore che impongono l'adozione di interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. L'amministrazione comunale ha già predisposto il potenziamento del centro operativo sociale (Cos) che resterà attivo per l'intero fine settimana, pronto a coordinare eventuali interventi di emergenza e ad attivarsi personalmente in aiuto di cittadini che dovessero trovarsi in condizioni di disagio. A tutti gli utenti», ha proseguito l'assessore, «rinnoviamo l'invito a osservare le misure più elementari per evitare problemi, come arieggiare le abitazioni, evitare di uscire nelle ore più calde e bere molta acqua».

Cerolini Forlini, ieri, ha ricevuto l'ultimo bollettino diramato dalla Protezione civile e inviato al centro operativo, gestito dall'associazione Asso onlus. È stato confermato, quindi, il peggioramento della situazione: per oggi persisterà il codice arancione con la temperatura che oscillerà tra i 34 e i 35 gradi, e un tasso di umidità pari all'80 per cento. «Ma andrà ancora peggio domani», ha assicura l'assessore, «quando Pescara rientrerà nell'elenco delle città classificate con codice rosso per la previsione di ondate di calore con temperature superiori ai 36 gradi».

Ieri, sono proseguite le telefonate a domicilio dei circa cinquecento utenti fragili monitorati dai servizi sociali (anziani che vivono soli, utenti affetti da patologie croniche come cardiopatie o diabete e persone prive di una rete di relazioni): «Gli operatori del Cos», ha ricordato l'assessore, «li contattano al telefono, li informano della disponibilità del numero 085.61899 al quale rivolgersi per qualunque necessità, e tra l'altro già per oggi hanno un elenco di anziani ai quali portare la spesa a domicilio, evitando loro di uscire di casa con l'afa».

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