LA GRANDE FESTA

Alpini, adunata 2015: L’Aquila per tre giorni epicentro della gioia

In arrivo in 300mila da tutta Italia a 6 anni dal terremoto. Il ritorno delle penne nere protagoniste dei soccorsi post-sisma è atteso in tutto l'Abruzzo. Scuole e cantieri chiusi, l'ospedale raddoppia

L’AQUILA. Epicentro della gioia. Dopo esserlo stato del dolore. A sei anni dal sisma, sta per invadere la città un’onda buona di ritorno che pure allora – ma non certo in queste dimensioni – si riversò con un carico enorme di sostegni, materiali e morali, su una terra spaccata in mille pezzi. Allora confluirono in città da ogni dove, a mani piene. Oggi, quegli stessi uomini, moltiplicati per dieci, cento, mille, diecimila, sono di nuovo qui. E quelle mani, sì, sono ancora impegnate. Le puoi stringere di nuovo, mentre ancora imbracciano pala e carriola per ripulire parchi un po’ malridotti di una città dov’è davvero difficile, sì, stabilire le priorità. Oppure issano i pali delle tende dove dormiranno, non prima, però, di una bella cantata nei luoghi più o meno ripristinati che tornano ad animarsi di persone. E di vita. Le 300mila (o forse più) penne nere attese all’Aquila da domani a domenica, giorno della sfilata conclusiva dell’88ª Adunata nazionale alpini, sono come una grande fiera dell’Epifania, dieci volte tanto, o poco più: l’esempio più immediato di gioiosa confusione per il capoluogo abruzzese.

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I numeri. Tre-quattrocentomila persone per il presidente del comitato organizzatore. Settantamila delle quali sfileranno, provenienti dall’Italia e dall’estero, in una mega-parata della durata di 12 ore (dalle 9) che domenica vedrà spuntare per ultimi gli alpini della sezione Abruzzi che cederanno il testimone ad Asti sede della prossima adunata. Lo schieramento sarà aperto dal tricolore del Nono reggimento alpini, scortato dai reparti in armi. Ad accompagnarli la fanfara della brigata Taurinense. La sfilata unisce due caserme-simbolo dell’Aquila: la “Rossi” e la “Pasquali-Campomizzi” dove si sono addestrati centinaia di soldati ai tempi della leva obbligatoria. Il tragitto, di circa sei chilometri, attraverserà viale della Croce Rossa, via Vicentini, viale Corrado IV per sciogliersi nella zona Ovest della città, nell’area di piazza d’Armi. Duemila pullman e 14mila automobili, secondo le previsioni del comitato organizzatore e della società Strada dei Parchi che gestisce A24 e A25, saranno in transito sull’Aquila a partire dalle 6 di domenica e fino alle 20. Possibili code in autostrada. Stando agli ultimi dati aggiornati sugli arrivi, 40mila persone si muoveranno dall’Aquilano; 40mila dalla Marsica e dal Lazio; 80mila dalla costa adriatica e 90mila sono quelle non alloggiate in Abruzzo, che si muoveranno all’ultimo momento.

Viabilità. Oltre ai provvedimenti di prefettura, Anas e Provincia, il Comune ha predisposto tre livelli di chiusura della città a partire già da oggi, con un anello più ristretto (viale della Croce Rossa, via XX Settembre, viale Collemaggio e via Strinella). Domani e sabato l’area di interdizione sarà ampliata a Est fino alla rotatoria di Gignano, a Ovest fino alla nuova rotatoria di viale Corrado IV/via Piccinini, a Nord fino a via Aldo Moro e a Sud da via Rocco Carabba/via Tancredi da Pentima (zona stazione). Domenica, infine, l’area vietata sarà estesa a tutto il centro urbano. Sarà chiuso al traffico l’anello formato da via Savini, via Silone, via Federici, via Volta, via Colagrande, via Marconi, via Confalonieri, via Antica Arischia, via Madonna di Pettino, via dei Medici, via Mulino di Pile, via Stella, via Pile, via Tancredi da Pentima, via XX Settembre, viale Crispi, Porta Napoli, Statale 17 Est, via della Polveriera. I residenti potranno accedere attraverso appositi varchi. Per spostarsi bisognerà usare gli autobus, gratuiti per i tre giorni dell’Adunata: sei le linee dedicate, che serviranno il territorio da Paganica a Cese di Preturo collegando i principali punti di ammassamento dei partecipanti alla manifestazione. Inoltre, potenziati i servizi ordinari di trasporto pubblico locale. Trenitalia ha predisposto 43 convogli straordinari (41 sulla linea Sulmona-San Demetrio ne’ Vestini-L’Aquila-Sassa e viceversa e 2 per la linea Terni-Rieti-L’Aquila per domenica) che si aggiungono a quelli previsti normalmente in orario. Domani i treni speciali saranno 10; 16 quelli di sabato e 17 domenica.

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Scuole, cantieri, ospedale. Scuole chiuse ufficialmente domani e sabato, ma sia oggi sia lunedì, in molti degli istituti destinati a ospitare gli alloggi collettivi non si farà lezione. I cantieri della ricostruzione sono chiusi fino a lunedì. Sul fronte sanitario, servizi raddoppiati all’ospedale regionale San Salvatore (turni bis in sala operatoria e radiologia h24 per tre giorni consecutivi e un ambulatorio di pronto soccorso in più) e allestimento, in zona Acquasanta, di un ospedale da campo con 14 posti letto. Previsti 11 punti di mini-pronto soccorso sul territorio, 12 ambulanze, un elicottero, 34 squadre di soccorritori in strada lungo la sfilata, con i defibrillatori.

Lo speciale "Aquila 2015": articoli, foto e commenti

Etilometro telefonico. Vodafone e il Comune annunciano un piano di potenziamento della capacità della rete di trasmissione. Realizzati per l’evento nuovi siti temporanei, necessari per far fronte al forte incremento di traffico dati e voce, fornendo un maggior servizio 4G, 3G e 2G a tutti i partecipanti. Tra le curiosità spunta fuori anche il sistema Floome: il primo etilometro per smartphone in Europa. Si tratta del primo servizio in grado di misurare il tasso alcolemico attraverso un’app: impostati i parametri di peso, altezza, età, sesso, tira fuori la stima del tempo necessario al fisico per smaltire l’eccesso di alcol. Che la festa cominci.