Alternanza scuola-lavoro per i disabili 

Si amplia il progetto destinato agli studenti delle superiori: entrano anche Confindustria e Cna

PESCARA. Il progetto Alternanza scuola-lavoro per gli studenti con disabilità cresce e offre nuove opportunità per i ragazzi. È stata firmata ieri in municipio l’appendice al protocollo di intesa già sottoscritto nel 2022 che vedeva protagonisti il Comune, con l’assessorato alla Disabilità, la Asl di Pescara, la Camera di Commercio e il liceo Misticoni Bellisario. Del partenariato sono entrati a far parte anche l’Ufficio scolastico provinciale di Pescara, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Cna Pescara e liceo Marconi.
I destinatari del progetto sono gli studenti con disabilità, ai sensi della legge 104/1992, che frequentano il terzo, quarto e quinto anno degli istituti superiori partner del progetto: i ragazzi avranno la possibilità di vivere un’esperienza all’interno delle aziende, di Confindustria e della Cna. La scuola si occuperà di affiancare gli studenti e vigilerà per garantire l’effettiva frequenza delle attività formative. «Un’altra dimostrazione della collaborazione tra amministrazione, Asl, scuola e mondo delle imprese», ha detto il sindaco Carlo Masci. «La rete che abbiamo creato cresce, diamo la possibilità ai ragazzi di affacciarsi al mondo del lavoro e rendiamo orgogliose le loro famiglie», ha detto l’assessore alla Disabilità Nicoletta Di Nisio.
«Il modello “One Health” è quello a cui ci ispiriamo all’interno della Asl, e in questo caso puntiamo a far esprimere le potenzialità degli studenti, per aumentarne l’autostima. Le persone con disabilità hanno talenti importanti e io dai miei pazienti ho imparato molto», ha commentato Vittorio Di Michele, direttore del Centro di salute mentale area Nord. «La scuola è sempre più inclusiva, dà ad ogni ragazzo la possibilità di esprimere le proprie potenzialità e con questi percorsi gli studenti possono dare il meglio di sé», queste le parole di Pierangelo Trippitelli, dirigente dell'ambito territoriale di Chieti e Pescara dell’Ufficio scolastico provinciale. Per la dirigente scolastica del liceo Marconi, Giovanna Ferrante, «i ragazzi hanno molti talenti e noi diamo loro una opportunità, una marcia in più». «Questo progetto ha la capacità di mettere insieme territorio, scuola e imprese, e come Cna, oltre ad eseguire il matching, vogliamo usufruire direttamente di queste risorse», ha detto Luciano Di Lorito, direttore Cna. «Confindustria ha già ospitato uno di questi ragazzi», ha fatto presente il vice presidente Marco Belisario parlando di «iniziativa lodevole». «Un progetto dal valore inestimabile», per Linda D’Agostino, vice presidente della Camera di Commercio.