Antenne, altri sei ricorsi al Tar contro lo spegnimento

PESCARA. Si discuteranno oggi, dinanzi al Tar, le richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali di disattivazione delle antenne di San Silvestro presentate da altre sei emittenti...

PESCARA. Si discuteranno oggi, dinanzi al Tar, le richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali di disattivazione delle antenne di San Silvestro presentate da altre sei emittenti radiotelevisive, dopo le 20 già discusse nelle scorse settimane. « È facile supporre», ha detto il sindaco Luigi Albore Mascia, «che anche tali istanze verranno accolte, com'è già avvenuto in precedenza e anche in questo caso impugnerò dinanzi al Consiglio di Stato, proponendo un appello cautelare, tutte le ordinanze di sospensiva decise dal Tar. La nostra priorità resta, però, la delocalizzazione degli impianti da quella collina di Pescara».

«La nostra», ha proseguito il sindaco, «non è una battaglia contro delle aziende, ma è un'azione a difesa del diritto alla serenità di famiglie esasperate che hanno, dalla loro parte, anche la verifica effettuata dalla guardia di finanza. Le Fiamme gialle, attraverso indagini serrate e lunghe, ha accertato che 59 emittenti non sono a tutt'oggi provviste dell'autorizzazione comunale necessaria per trasmettere dal colle. Verifica che ha determinato la firma delle ordinanze dirigenziali e non sindacali, a sottolineare la natura prettamente tecnica e non certo politica dei provvedimenti assunti». Nel frattempo, è stato convocato un tavolo regionale per venerdì prossimo, sempre sul tema della delocalizzazione. Ora, proseguirà la battaglia legale. Il Tar, lo scorso 20 dicembre, ha già sospeso l'efficacia dei provvedimenti nei confronti delle prime 4 emittenti che avevano impugnato le ordinanze dirigenziali del Comune. Si tratta di Rete 8, Elettronica industriale reti televisive, ossia il gruppo Mediaset, quindi Radio Speranza e Tele Abruzzo regionale.

Poi il 10 gennaio, sempre dinanzi al Tar, sono state discusse le richieste di sospensiva delle ordinanze dirigenziali di spegnimento presentate da altre 14 emittenti che hanno impugnato quei provvedimenti del Comune con un ricorso, ossia Nuova Radio spa, Radio Parsifal, Radio California, Centro produzione spa, Radio Studio più srl, Prima tv spa, Elemedia spa, Rete A spa, Rai-Raiway spa, 4 ricorsi di Radio Delta uno ed Edizioni Silvestri srl. E anche questi ricorsi sono stati accolti con la relativa sospensiva.

Il 24 gennaio sono state accolte le altre due richieste presentate da Radio International e Mon Radio. Mentre oggi verranno esaminate le richieste presentate da altre sei emittenti, ossia le società Nove Nove, Studio 5, Radio Dimensione suono, Tvq, Wnn w.80 comunication e Sp. «L'appello», ha concluso Mascia, «andrà presentato entro 60 giorni dalla pubblicazione delle prime ordinanze di sospensiva, avvenuta lo scorso 20 dicembre».