Presentato in una sala consiliar gramita di cittadini il progetto di una piattaforma per trasferire in mare tutte le antenne del quartiere

Antenne, ecco il progetto

Trasloco in mare, i residenti plaudono alla proposta

PESCARA. Ieri pomeriggio, i residenti di San Silvestro hanno riempito la sala consiliare del Comune per assistere alla presentazione del progetto di una piattaforma per trasferire in mare tutte le antenne del quartiere. Un piano rivoluzionario che ora la Regione dovrebbe presentare al ministero dello Sviluppo economico per ottenere le apposite autorizzazioni. Sarà veramente realizzabile? Chissà.

Intanto l'intervento è stato illustrato.  Prevede una piattaforma dislocata in mare aperto, sopra la quale dovrebbero essere posizionate le antenne radiotelevisive a una quota di almeno 100 metri dal livello del mare. I tecnici hanno assicurato che non ci saranno problemi di interferenze.

Tuttavia, alcuni cittadini saranno costretti a chiamare un tecnico per far cambiare la posizione delle antenne casalinghe.  Il progetto è stato elaborato dalla Regione e da Fabio Graziosi, docente della facoltà di Ingegneria dell'università dell'Aquila. I residenti hanno accolto con un applauso la proposta, che dovrebbe finalmente risolvere, dopo tanti anni di attesa e di proteste, i problemi dell'elettrosmog.

Da domani lo studio di fattibilità si troverà sul sito on line della Regione per essere consultato. «Tra 10-15 giorni», ha affermato il sindaco Luigi Albore Mascia, «la Regione lo approverà con una delibera di giunta per poi presentarlo al ministero per avviare l'iter, che dovrà condurci a liberare la collina di Pescara dalle antenne, senza arrecare danno a nessuno». 

Erano presenti in sala consiliare, oltre al sindaco, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri, il dirigente del settore ambiente della Regione Antonio Sorgi, gli assessori all'ambiente Isabella Del Trecco, al patrimonio Eugenio Seccia e alla solidarietà Carla Panzino, il vice sindaco Berardino Fiorilli, il consigliere comunale Antonio Sabatini, il presidente della Circoscrizione Porta Nuova Piernicola Teodoro.  «Il nostro primo obiettivo», ha spiegato Sorgi, «era quello di capire se esisteva un'alternativa possibile per spostare le antenne da San Silvestro in una sede più compatibile.

Abbiamo individuato una piattaforma marina. Con l'università abbiamo effettuato verifiche di tipo elettromagnetico, anche per accertare eventuali effetti sulla fauna ittica, quindi sono state eseguite prove sul broadcasting, per accertare quali disagi avrebbe arrecato l'operazione in termini di ricezione del segnale sulla costa da parte degli utenti.

Gli studi sin qui condotti ci hanno confermato la fattibilità della proposta». «Sulla costa, inoltre», ha concluso il dirigente, «ci sono già delle piattaforme off-shore utilizzabili, della grandezza di oltre 600 metri quadrati».

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