Antenne, Mascia scrive a Zanonato

Nella lettera al ministro la richiesta di trasferire subito gli impianti in altri siti

PESCARA. «Le antenne radiotelevisive devono lasciare il sito di San Silvestro che non è più classificato come idoneo». Lo ha ribadito ieri il sindaco Albore Mascia, in quale ha poi annunciato: «A questo punto, per accelerare le procedure, il Comune chiede formalmente al ministro per lo Sviluppo economico Zanonato e all'Agcom di affidare alla Fondazione Bordoni il compito di studiare il trasferimento degli impianti oggi esistenti tra i 129 siti a terra ritenuti idonei in Abruzzo, come da provvedimento del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze». «Si deve comunque garantire la ricezione del segnale sul territorio riducendo, eventualmente, gli oneri a carico degli editori, che oggi sembrano essere l'ultimo ostacolo a quel trasferimento ineluttabile». «È evidente», ha avvertito il primo cittadino, «che le amministrazioni comunale e regionale non intendono retrocedere dalla proposta off shore, la cui bontà e fattibilità sono state ufficialmente riconosciute anche dal tavolo tecnico regionale, ma piuttosto miriamo a offrire un'opportunità in più agli imprenditori». Mascia e l’assessore Eugenio Seccia hanno già inviato la lettera al ministro Flavio Zanonato e al presidente delle Autorità per le garanzie nelle comunicazioni Marcello Cardani.

«Desidero esprimere il compiacimento, mio personale e dell'amministrazione che rappresento, per la conferma dell'esclusione del sito di Pescara San Silvestro dall'elenco dei cosiddetti siti candidati ad accogliere gli impianti radio-televisivi, comunicatami dal presidente dell'Agcom lo scorso 28 giugno e successivamente ribadita dall'agenzia stessa con la recentissima deliberazione del 18 luglio 2013 di revisione del Piano di assegnazione delle frequenze», si legge nella lettera, «pertanto, dal momento che per la Regione i siti assentiti sono ben 129, dislocati in maniera abbastanza uniforme su tutto il territorio, si potrebbe pensare di creare un'interconnessione tra gli stessi o tra alcuni di essi, dislocandovi gli impianti attualmente ubicati a San Silvestro, allo scopo di garantire la ricezione dei segnali radiotelevisivi senza tuttavia utilizzare più il sito pescarese che non è ritenuto idoneo».

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