striscioni contro il comune

Antenne, torna la protesta al quartiere dei Colli

PESCARA. Nel quartiere dei Colli riesplode la protesta anti-antenne. Da alcuni giorni sono comparsi degli striscioni contro l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile in via Di Francesco e...

PESCARA. Nel quartiere dei Colli riesplode la protesta anti-antenne. Da alcuni giorni sono comparsi degli striscioni contro l’installazione di nuovi impianti di telefonia mobile in via Di Francesco e via di Sotto. «Scriviamo questa nota», hanno detto gli esponenti del comitato anti antenne, «per mettere a conoscenza l’intera cittadinanza delle responsabilità dell’amministrazione comunale sulla questione delle installazioni di stazioni radiobase per la telefonia». «Visto l’esito degli ultimi eventi», si legge nella nota, «oggi i cittadini sono tenuti a dire di essere stati abbandonati e raggirati dall’amministrazione comunale, nonostante le promesse di procedere in totale concertazione con i gestori telefonici e la cittadinanza, in completa trasparenza. Sono tanti i punti oscuri su cui far chiarezza».

«Durante l’incontro dello scorso 7 ottobre», spiega il comitato, «il dirigente del Suap e Sue dichiarava che sarebbe stato istituito, in una settimana, un ufficio costituito da un project manager, quattro tecnici e un consulente esterno dell’Arta, per procedere al sopralluogo degli impianti e ad una nuova valutazione dei campi elettromagnetici, per poi proseguire con una fase di ascolto delle compagnie telefoniche, al fine di razionalizzare i requisiti tecnici delle antenne e la loro collocazione in zone idonee della città, con il continuo confronto con i comitati spontanei dei cittadini». «La riunione», è scritto, «si concludeva con la promessa non mantenuta di un nuovo appuntamento dopo quindici giorni. Da ottobre, quindi, il Comune non procede ai lavori e non ha interesse». «Solo il 22 dicembre scorso», rivela la nota, «su sollecitazione dei comitati di strada Valle Furci e di via Di Francesco, il Comune accetta di incontrare solo i rappresentanti che chiedono aggiornamenti sulla questione delle antenne bloccate rispettivamente dal Tar. Ma viene volutamente omessa la notizia del ricorso presentato dalla Wind contro il Comune».

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