Anziani e disabili, assistenza gratis a casa

La giunta approva le nuove norme, aiuti dei volontari per trenta ore a settimana

PESCARA. Anziani e disabili avranno 30 ore di assistenza gratis a settimana. I volontari si recheranno a domicilio per svolgere la pulizia dell'alloggio, la preparazione dei pasti e l'igiene personale. E' quanto stabilisce il nuovo regolamento varato dalla giunta. Si prevedono anche controlli annuali per stanare eventuali furbi, cioè chi usufruisce del servizio senza averne diritto. Inoltre, anziani e disabili avranno la possibilità di scegliere, in alternativa, una somma corrispondente alla spesa per il servizio di assistenza, per pagare una badante. Sono queste le novità più importanti contenute nel provvedimento, presentato dall'assessore alle politiche sociali Guido Cerolini, che ora approderà all'esame del consiglio comunale.  «Il regolamento», ha spiegato l'assessore, «disciplina l'erogazione di servizi di assistenza domiciliare, rivolti a singoli o nuclei familiari che, per esigenze anche temporanee, hanno bisogno di un aiuto domestico per il soddisfacimento delle proprie necessità essenziali relative al governo della casa e alla cura personale nelle attività giornaliere».  Le prestazioni verranno erogate secondo un piano di assistenza elaborato dal servizio sociale, con il supporto di un'équipe di valutazione della Asl. Tra i servizi assicurati dal personale di cooperative sociali, figurano quelli per l'igiene e la cura della persona, la vestizione, l'aiuto nella preparazione e nella somministrazione dei pasti, la mobilizzazione delle persone non autosufficienti, la cura della casa, l'assistenza nell'organizzazione dell'attività domestica, la spesa, l'accompagnamento a visite mediche e a centri di riabilitazione, l'assistenza per l'assunzione di farmaci. Il servizio verrà effettuato tutti i giorni, da lunedì a sabato, dalle 7 alle 20. I beneficiari, però, dovranno sottoporsi a verifiche periodiche. In passato, ciò non è mai avvenuto. «Ogni 12 mesi», ha rivelato Cerolini, «l'utente che ha usufruito di tale servizio, verrà sottoposto a controlli per accertare se continua a possedere o meno i requisiti richiesti per avere diritto all'assistenza gratuita. Sarà l'assistente sociale a effettuare una valutazione e a confermare il servizio». (a.ben.)

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