il comitato pro-alberi di Francavilla

Appello ai consiglieri «Domani votate per salvare i 55 tigli»

FRANCAVILLA. Il comitato “Salviamo gli alberi” di viale Nettuno si appella ai consiglieri comunali affinchè nell’assise didomani sera votino a favore della mozione del capogruppo dei Democratici per...

FRANCAVILLA. Il comitato “Salviamo gli alberi” di viale Nettuno si appella ai consiglieri comunali affinchè nell’assise didomani sera votino a favore della mozione del capogruppo dei Democratici per Francavilla Stefano Di Renzo per impedire l’abbattimento di 55 tigli. «Il comitato rimane sconcertato di fronte alla ostinazione ed alla miopia amministrativa con cui il sindaco Antonio Luciani e la sua amministrazione vogliono proseguire sulla strada dell’abbattimento del bene comune rappresentato dai tigli di viale Nettuno», afferma Luca Pelliccia. Il presidente del comitato rileva che malgrado le soluzioni alternative proposte dal comitato, l’entrata in vigore della legge 10 del 2013 a tutela i viali monumentali nei centri urbani, il parere negativo della Forestale e un’interrogazione parlamentare del deputato Sel Gianni Melilla, «si vuole ad ogni costo cancellare un pezzo di storia e di patrimonio ambientale e culturale della città per soddisfare il proprio ego politico. I consiglieri hanno l’occasione di distinguersi da questa scelta sciagurata votando la mozione. Soprattutto i consiglieri Pd e Idv diano segno di ravvedimento rientrando nel solco della sensibilità delle amministrazioni di centrosinistra che, di fronte ad una legislazione palesemente a difesa dell’ambiente, mai si sognerebbero di dare ugualmente il via al taglio indiscriminato del patrimonio arboreo. Diversamente si assumeranno delle responsabilità politiche e non, di cui dovranno rispondere». Il comitato inoltre, «stigmatizza l’atteggiamento di ambientalista di comodo rivestito dal sindaco Luciani nel porsi contro il progetto petrolifero Ombrina mare mentre nella sua città si appresta a cancellare 55 tigli. Contraddittorie sono poi le affermazioni di voler inserire nello statuto comunale la valorizzazione del concetto di bellezza, quando si vuole annientare la bellezza rappresentata dall’insieme dei 55 tigli più che sessantenni», conclude Pelliccia annunciando che il comitato ha scritto a tutti i parlamentari abruzzesi e ai consiglieri regionali per chiedere il loro sostegno.

Giuseppina Gherardi

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