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Approvata dopo sei anni la variante al piano regolatore

CEPAGATTI. Va in porto la variante al piano regolatore generale di Cepagatti. Il consiglio comunale, riunito ieri mattina, ha adottato il nuovo strumento urbanistico. Con il via libera alla...

CEPAGATTI. Va in porto la variante al piano regolatore generale di Cepagatti. Il consiglio comunale, riunito ieri mattina, ha adottato il nuovo strumento urbanistico. Con il via libera alla variante si conclude la tormentata vicenda delle 800 e passa osservazioni che furono presentate dai cittadini nel 2007, quando l’amministrazione comunale, guidata all’epoca dal sindaco Michele Cantò, portò in adozione il Prg, lo stesso vigente attualmente. I cittadini nel periodo consentito dalla legge presentarono una caterva di osservazioni, appunto 800 e oltre, esprimendo così uno scarso indice di gradimento verso il documento di programmazione urbanistica, che contemplava, e contempla tuttora, un massiccio incremento della popolazione da 10mila a 40mila abitanti.

Nel mirino dei cittadini che formularono le osservazioni per emendare il Prg finirono per lo più le cosiddette zone Peu (progetto edilizio unitario), dei mini comparti di nuova concezione dove era previsto che i proprietari si mettessero insieme e d’accordo per la lottizzazione e la progettazione delle case, impegnandosi a realizzare strade, parcheggi e altre opere di urbanizzazione. Gli emendamenti crearono subito zizzania all’interno della giunta, tanto da provocare la caduta dell’amministrazione comunale. Prima di essere rimandato a casa il sindaco Cantò fece in tempo tuttavia ad approvare il Prg, bocciando tutte le osservazioni. Iniziò così il lungo e tortuoso iter di ricorsi e controricorsi sul piano, approdato negli anni più di una volta al Tar e al Consiglio di Stato, revocato, poi tornato in vigore, poi di nuovo annullato, fino all’ok definitivo dei giudici.

Nel frattempo, l’attuale maggioranza guidata del sindaco Francesco Cola, al suo insediamento nel 2008, decise di riapprovare il Prg, come era accaduto in precedenza senza includere le 800 osservazioni. L’amministrazione si impegnò a redigere una variante ad hoc per mettere dentro al piano gli emendamenti dei cittadini. Provvedimento che è arrivato ieri al capolinea dell’adozione. Ci saranno però di nuovo nelle prossime settimane i 45 giorni per le formulare osservazioni. Trattandosi del Prg interamente emendato, questa volta non ci dovrebbero numerose richieste di modifica da parte dei cittadini. Si prevede che l’approvazione definitiva delnuovo strumento urbanistico arriverà in primavera.

Gabriella Di Lorito

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