Aree pescaresi, piano di rilancio

Gli interventi per uscire dalla crisi vengono presentati domani dalla Provincia

PESCARA. Con l'approvazione del "Piano di Rilancio dell'Area di crisi Val Pescara" e dell'allegato "Piano degli interventi" fa un ulteriore passo avanti l'iter per attivare iniziative a sostegno delle zone più disagiate del territorio pescarese, in sofferenza cioè dal punto di vista economico e dell'iniziativa imprenditoriale. L'area interessata , come spiegano dalla Provincia, non è solo quella della Val Pescarama anche quella dell'area vestina e il Piano è stato messo a punto a seguito di una serie di riunioni del gruppo di lavoro a cui hanno partecipato le parti sociali (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Poli, Confindustria, Cna, Cciaa ecc..).

«Il procedimento, che arriva ad un punto di svolta, ha preso il via nel 2011 da un decreto ministeriale che ha dato la possibilità alle Regioni di indicare le aree di crisi », spiegano il presidente della Provincia Guerino Testa e l'assessore Angelo D'Ottavio. E' stato, tra l'altro, istituito un Tavolo di crisi che si è riunito dieci volte e poi ha dato il via libera al Piano che prevede, in sintesi, una serie di azioni articolate in tre assi di intervento: infrastrutture, imprese e semplificazione amministrativa. Parliamo di opere attese da anni, ritenute indispensabili da amministratori, cittadini e forze economiche ma fino ad oggi mai realizzate e che possono servire ad imprimere una svolta in un periodo di difficoltà che coinvolge tutti i settori. Pensiamo alla bonifica e reindustrializzazione del sito produttivo di Bussi, alla viabilità dell'area vestina, alla valorizzazione dei corsi d'acqua, al rilancio del turismo, al sostegno alla Green e alla Digital Economy, al credito per le imprese, alla semplificazione amministrativa e all'abbattimento del digital divide. E' stata fondamentale, dall'inizio di questo percorso, la partecipazione attiva delle parti sociali e della Regione Abruzzo».I dettagli del Piano saranno illustrati domani , alle 10.15, in una conferenza stampa in Provincia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA