Arrestato l’assessore regionale alla cultura, parlano i legali

«In merito alle notizie apparse su alcuni organi di stampa e riguardanti fatti di rilevanza penale contestati al dottor De Fanis, si precisa che mai alcuna tangente o altra illegittima dazione è stata percepita dal mio assistito». Lo scrive il legale di Luigi De Fanis, Domenico Frattura. «Quanto contestato all'assessore è infatti frutto di una non corretta ricostruzione dei fatti che verranno chiariti nelle sedi opportune - scrive il legale - Negli ambienti regionali è noto a tutti con quanta parsimonia e oculatezza il dottor De Fanis abbia amministrato il poco denaro a disposizione del suo assessorato; così com'è noto come fosse costume dell'assessore pagare di tasca propria molte delle spese sostenute in relazione allo svolgimento della sua attività istituzionale, senza neppure chiederne il rimborso. In attesa e nella certezza di poter chiarire ogni addebito, il dottor De Fanis esprime piena fiducia nell'operato della magistratura».

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