Arrosticini col trucco, maxi-sequestro nel pescarese

Carne non tracciata e conservata male. Laboratorio abusivo nell'area Vestina. I Nas sequestrano 1.2 tonnellate di prodotti

PESCARA. Carne non tracciata e sottoposta a congelamento mediante procedure non conformi, tra l'altro in una struttura abusiva: per questo i Carabinieri del Nas di Pescara hanno sequestrato 1.250 chilogrammi di arrosticini in un'impresa alimentare dell'area Vestina di cui non hanno fornito il nome. Elevate, inoltre, sanzioni per oltre 10 mila euro per violazioni in materia di autocontrollo aziendale e per l'attivazione del laboratorio senza registrazione.

Negli ultimi mesi i militari del Nas hanno intensificato i controlli sulla filiera della carne ovina, molto utilizzata per preparare i tipici spiedini abruzzesi, con l'obiettivo di tutelare la salute dei consumatori ed impedire che giungano sulle tavole alimenti insicuri.

All'inizio dell'estate nell'Aquilano erano state sequestrate oltre 5 tonnellate di carne ovina macellata, perché con documentazioni mancanti o irregolari. Ad agosto sul litorale pescarese, in un locale frequentato da giovanissimi, tre quintali di arrosticini erano stati distrutti, perché trovati in cattivo stato di conservazione, con bruciature da freddo e insudiciati.