Asse attrezzato, lunedì partono i lavori

In arrivo la nuova condotta dall’Austria, la corsia chiusa da cinque mesi riaprirà a metà settembre

PESCARA. Inizieranno la prossima settimana, con l'apertura del cantiere, i lavori di ripristino della condotta delle acque reflue di via Raiale, crollata lo scorso 6 aprile, in seguito al cedimento del muro di sostegno della corsia di emergenza dell’Asse attrezzato Chieti-Pescara, in direzione monti-mare, all’altezza del cementificio. L’avvio dei lavori, però, dipende dalla consegna di una nuova condotta che arriverà dall’Austria. Ieri l’amministratore dell’Aca Vincenzo Di Baldassarre ha detto che la consegna è attesa proprio per lunedì. La condotta è quella che ha fatto registrare 9 rotture in tre mesi. L’ultima, la più grave, quella del 28 luglio scorso.

Intanto, ieri mattina in Comune si è svolto un tavolo tecnico per mettere a punto l’avvio dei lavori. Lavori che dovrebbe durare massimo una decina di giorni. Poi, la corsia dell’Asse attrezzato, all’altezza del cementificio, chiusa dal 6 aprile scorso, verrà finalmente riaperta. Questo l'esito del tavolo tecnico che si è tenuto in sala giunta e richiesto dal Comune per concordare il cronoprogramma dei lavori riguardanti la ricostruzione della condotta.Nel corso dei lavori, cui hanno preso parte rappresentanti di Aca, Anas, servizio Demanio, polizia municipale, Enel distribuzione e Snam rete gas, l'Aca ha comunicato di aver aggiudicato i lavori di ripristino della condotta alla società Almacis. La prossima settimana è inoltre previsto l'arrivo dei tubi in vetro resina prodotti in Germania dentro cui scorreranno i reflui della condotta. L'Anas ha poi comunicato che i lavori di realizzazione dei pali di cemento di sostegno relativi all'Asse attrezzato termineranno al massimo fra dieci fra giorni e quindi non andranno a influire sull'avvio dei lavori sulla condotta dell'Aca.

Sempre per lunedì, alle 9,30, è stata inoltre convocata una riunione in via Raiale per affrontare gli eventuali problemi riguardanti le influenze che si potranno generare con i sottoservizi di Enel e Snam rete gas. ©RIPRODUZIONE RISERVATA