Babbo Natale carabiniere torna a regalare doni  ai bambini in ospedale 

Ieri mattina la consegna dei giocattoli e dei fondi raccolti dall’Arma All’appuntamento promosso da Adricesta, anche il generale Aceto

PESCARA. Nemmeno la pandemia ha fermato l’arrivo del Babbo Natale Carabiniere all’ospedale di Pescara. Il tradizionale appuntamento con la solidarietà, giunto alla 19ª edizione, organizzato dall’associazione Adricesta in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri, ha portato doni ma soprattutto sorrisi ai piccoli pazienti ricoverati nei reparti pediatrici del “Santo Spirito”. Per la prima volta hanno partecipato all’appuntamento pre-natalizio il generale Paolo Aceto, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise e il comandante Provinciale di Pescara, colonnello Riccardo Barbera. Si è trattato di un'esperienza nuova anche per i primari Gabriele Lisi (Chirurgia pediatrica), Maurizio Aricò (Pediatria) e Dimitri Luisi (Oncologia medica). Per tutti, il comune denominatore è stato la solidarietà, non solo con la consegna dei giocattoli e dei pacchi ma anche con la raccolta dei fondi portata avanti dai carabinieri che hanno reperito le risorse necessarie a realizzare alcuni dei progetti dell’Adricesta.
«Ringrazio chi ci ha donato i giocattoli ma soprattutto ringrazio i carabinieri che hanno dimostrato ancora una volta la loro generosità partecipando a questa iniziativa», spiega il presidente di Adricesta, Carla Panzino. «Con le dovute cautele, e nel rispetto delle normative anti Covid-19, abbiamo consegnato i regali e portato un sorriso ai piccoli degenti. Voglio aggiungere un grazie particolare a Cerri giocattoli, Conad Adriatico, al Centro d'Abruzzo, e a Gadoo che ha portato i personaggi amati dai bambini, come la Renna Rudolph, l'Elfo magico e Spiderman. Ovviamente tutta la mia gratitudine va ai volontari che si sono impegnati per preparare tutto al meglio».
I militari dell’Arma e i volontari dell’associazione hanno consegnato i doni ai piccoli degenti insieme ai componenti del Kiwanis Club Chieti Pescara “D'Annunzio”.
Il generale Aceto: «Abbiamo vissuto una grande emozione in un periodo sicuramente particolare», ha affermato nel corso della visita, «e poter essere vicini alle persone in questo modo, in particolare ai bambini che sono in difficoltà, regalando un sorriso, è per noi un motivo di grandissima soddisfazione». (e.r.)