Bandiere blu, Abruzzo maglia nera: le spiagge premiate scendono a 10

La Fee assegna i riconoscimenti 2014: escono dalla classifica Ortona, Martinsicuro, Alba Adriatica e Giulianova

L’Abruzzo maglia nera nella classifica delle Bandiere blu 2014. La nostra regione spicca perché scende a dieci vessilli: quattro località in meno rispetto al 2013. Le spiagge che hanno ottenuto il riconoscimento internazionale della Fondazione per l'educazione ambientale (Fee) Italia sono quelle di Tortoreto, Roseto degli Abruzzi, Pineto-Torre Cerrano, Silvi-Lungomare centrale, Francavilla al Mare-Lido Asterope, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni-Cavalluccio, Fossacesia, Vasto-Punta Penna, San Salvo-Marina zona Fosso Molino. Escono dalla classifica Ortona, Martinsicuro, Alba Adriatica e Giulianova.

In generale le bandiere blu in Italia sono aumentate. Con nuovi 21 ingressi cresce a 269 il numero dei lidi premiati e salgono a 140 i relativi Comuni (cinque in più dell'anno scorso) che potranno fregiarsi nel 2014 della Bandiera blu. La Liguria conferma il primato con venti località premiate. Seconda in classifica la Toscana con 18 (conquista una bandiera) che sorpassa le Marche con 17 (ne perde una). L'elenco prosegue con l'Emilia Romagna che conquista una bandiera e sale a 9, la Campania conferma le 13 e anche la Puglia le 10 dello scorso anno, il Veneto raggiunge 7 bandiere (+1) e il Lazio si piazza a pari merito (+2); Sardegna (-1) e Sicilia (+2) sono rappresentate ciascuna da 6 località. Scendendo nella graduatoria la Calabria è presente quest'anno con 4 bandiere (+1), il Molise conferma le 3, il Friuli Venezia Giulia le proprie 2 e la Basilicata una.

Sul totale di 140 Comuni, a fronte di dieci uscite sono 15 i nuovi ingressi: Trebisacce (Cosenza), Gatteo (Forlì-Cesena), Gaeta, Latina, Santo Stefano al Mare (Imperia), Pietra Ligure (Savona), Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Pozzallo (Ragusa), Marsala, Marciana Marina (Livorno), Chioggia (Venezia) e quattro località sui laghi in Trentino Calceranica al Lago (Trento), Caldonazzo (Trento), Pergine Valsugana (Trento), Tenna (Trento). E proprio i laghi quest'anno mostrano un incremento: un vessillo per la Lombardia, uno per il Piemonte (che ne perde uno) e 5 per il Trentino Alto Adige che appunto ne conquista quattro. Premiati, infine, anche 62 approdi turistici per qualità e quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale.

I Comuni hanno potuto presentare direttamente i risultati vista la piena corrispondenza tra quanto richiesto dalla FEE e quanto effettuato dalle ARPA, in termini di numero di campionamenti e di indicatori microbiologici misurati. Come nelle precedenti edizioni, molto rilievo è stato dato alle attività di educazione ambientale e gestione del territorio che le Amministrazioni hanno messo in atto per preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile. Fra gli indicatori presi in considerazione ci sono: l’esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell’arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti i fruitori senza limitazioni. Da non dimenticare l’azione di sensibilizzazione intrapresa affinchè i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

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