Biancazzurri contro: un punto per i play-off

Domani il derby Pescara-Montesilvano, Mammarella e compagni a caccia dell’accesso matematico alle finali scudetto: basta un pareggio per sognare

MONTESILVANO. Biancazzurri contro. Saranno 40 minuti al cardiopalma quelli che si giocheranno domani alle 19 al Palarigopiano di Pescara: in campo, per il derby di serie A di calcio a 5, il Pescara e il Montesilvano. In palio non c’è soltanto una vittoria che sa di rivalità ma un biglietto per i play-off scudetto. Il Montesilvano ha a disposizione due risultati su 3: un pareggio significherebbe già la certezza matematica di entrare tra le prime 8 d’Italia con licenza di sognare dopo le grandi partite giocate contro la capolista indiscussa Asti, due sconfitte di misura subite in campionato e una vittoria emozionante nella Final Eight di Coppa Italia. Per il Pescara, invece, vincere sarebbe l’ultimo treno per provare a mettere le mani sulle finali scudetto e giocarsi poi il tutto per tutto nelle ultime due partite di campionato. Montesilvano e Pescara sono divise da 6 punti in classifica: Montesilvano a quota 37 e sabato prossimo in casa dovrà giocare un altro derby contro l’Acqua&Sapone Fiderma Città Sant'Angelo, Pescara a quota 31.

Dopo la sosta per il main round di qualificazioni dell'Italia agli Europei 2014 – tra i convocati in Nazionale anche i giocatori del Montesilvano Stefano Mammarella e Andrea Fragassi e del Pescara Luca Leggiero e Massimo De Luca – si torna al campionato per gli scatti finali. Quella di domani non sarà una partita come le altre e l’allenatore del Montesilvano, Antonio Ricci, lo sa, anche perché il suo Montesilvano dovrebbe giocare con il quintetto base, una circostanza che quest’anno tra infortuni e squalifiche non si è avverata quasi mai. Non sarà una partita come le altre anche per il vice allenatore, Gianluca Marzuoli, montesilvanese della Colonnetta che per 11 anni è stato una bandiera del Pescara tanto da portarlo dalla serie D alla A. E poi sul campo si incroceranno ci sono le storie degli uomini: Francesco Scordella, secondo portiere del Montesilvano a quasi 46 anni, è un pescarese verace – è nato e cresciuto a Borgo Marino sud – e con la sua barca Cuore di Gesù è uno dei pescatori più conosciuti e in prima linea nella protesta contro il mancato dragaggio del porto.

All’andata, al Palaroma di Montesilvano, è finita 4 a 4, un pareggio agguantato agli ultimi secondi di gioco dai ragazzi di Ricci con un gol di Diego Burato, dopo la doppietta di Leandro Cuzzolino e la rete di Ivan Alves Junior, il brasiliano che a quasi 41 anni sta vivendo una seconda giovinezza fatta di gol, tocchi sotto e assist millimetrici. (p.l.)

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