Bicincittà, 1500 a due ruote

Millecinquecento persone hanno partecipato a questa 26ª edizione. Gli Amici di Grillo: la decisione di non chiudere le strade della biciclettata al traffico ha causato «un grave pericolo» ai ciclisti

PESCARA. «Una manifestazione bellissima guastata da una gravissima mancanza da parte del Comune». Millecinquecento persone hanno partecipato ieri alla 26ª edizione di «Bicincittà», invadendo la riviera, ma per l'associazione Pescara in Comune by Amici di Beppe Grillo, la decisione di non chiudere le strade della biciclettata al traffico ha causato «un grave pericolo» ai ciclisti.

Soddisfatto, invece, l'assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli: «I pescaresi ancora una volta hanno risposto in modo splendido all'appuntamento con Bicincittà, e non hanno subito alcun disagio relativo al passaggio delle bici scortate dai vigili». Oltre 40 agenti della polizia municipale, infatti, hanno accompagnato i ciclisti, tra cui gli atleti della Uisp e la squadra della Fidas, lungo il percorso sulla riviera, un tracciato analogo a quello affrontato dai partecipanti alla «Gran Fondo Mare e Colli pescaresi», partita da corso Umberto con arrivo a Montesilvano.  Nella prima giornata di caldo e tempo stabile da settimane, migliaia di persone hanno affollato il mercatino degli ambulanti allestito in corso Vittorio Emanuele: la via è rimasta chiusa al traffico dalle 6 alle 22 nel tratto compreso tra via Venezia e corso Umberto. Durante la mattinata i vigili urbani hanno rimosso 20 autovetture parcheggiate in divieto di sosta o sugli scivoli e hanno lavorato per aiutare i residenti ad aggirare l'area della fiera per raggiungere la propria destinazione. (cr.pe.)