Blasioli disse sì alla poltrona di vice sindaco

Retroscena del rimpasto: il presidente del consiglio avrebbe ceduto l’incarico a Teodoro per la giunta

PESCARA. Ai giornalisti ha sempre detto di non essere disponibile a lasciare il posto di presidente del consiglio comunale per fare l’assessore. Ma, a una settimana dalla presentazione della nuova giunta Alessandrini, emerge un’altra verità. Antonio Blasioli, esponente del Pd da oltre mille preferenze, fino a qualche tempo fa considerato molto vicino all’assessore regionale Donato Di Matteo, è stato ad un passo dall’ingresso in giunta. Alla vigilia della conferenza stampa, convocata mercoledì della scorsa settimana dal sindaco per presentare i nuovi assessori, Blasioli sarebbe stato nella lista come neo vice sindaco. Avrebbe dovuto lasciare il prestigioso incarico di presidente del consiglio comunale per andare a sedersi su una poltrona per certi versi ancora più prestigiosa e che dà, sicuramente, maggiore visibilità. Il suo posto avrebbe dovuto essere assegnato al capogruppo della Lista Teodoro, Piernicola Teodoro, fratello di Gianni e zio di Veronica, assessore al patrimonio poi sostituito la settimana scorsa.

In questo modo, Marco Alessandrini avrebbe ottenuto la quadratura del cerchio, evitando, quasi certamente, di creare una frattura con i Teodoro e di mettere a rischio la tenuta della sua maggioranza. L’ingresso di Blasioli, tuttavia, avrebbe costretto il sindaco a sostituire un secondo uomo in giunta, portando così a quattro gli assessori da cambiare. Oltre ad Adelchi Sulpizio, sostituito da Stefano Matteucci Civitarese, sarebbe dovuto uscire Giuliano Diodati, anche lui del Pd, la cui permanenza in giunta è rimasta legata fino all’ultimo al destino di Sulpizio.

Insomma, fino alla sera prima dell’annuncio della nuova giunta, sarebbero stati quattro gli assessori da cambiare. L’ingresso di Blasioli, secondo indiscrezioni, sarebbe stato auspicato dal presidente della Regione Luciano D’Alfonso, che ha sempre avuto una grande stima del presidente del consiglio comunale, al punto da affidargli nel 2008, durante il suo secondo mandato di sindaco, l’incarico di assessore al traffico. E per convincere Blasioli ad entrare in giunta gli sarebbe stato offerto l’incarico di vice sindaco assegnato dall’inizio della consiliatura ad Enzo Del Vecchio. Ma questo progetto sarebbe saltato all’ultimo momento e il sindaco si è presentato il giorno dopo in conferenza stampa annunciando una giunta rinnovata con la sostituzione di tre assessori e non quattro come previsto alla vigilia. Non si sa cosa sia accaduto durante quella notte e per quale motivo Alessandrini ci abbia ripensato, non solo lasciando Diodati assessore, ma affidando a lui altre deleghe pesanti, come il bilancio e i tributi. (a.ben.)

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