Blitz anti abusivi, è bagarre

Donna contro i vigili che controllano gli ambulanti


PESCARA. Doveva essere un normale controllo anti abusivismo, e invece in pochi minuti si è trasformato in un parapiglia con i vigili urbani coinvolti in una discussione accesa con una passante e gli ambulanti che da una parte scappavano e dall'altra cercavano di riprendersi la merce sequestrata approfittando del caos.

E' successo tutto alle 12:30 di ieri in un corso Umberto affollato di pescaresi che facevano la passeggiata del sabato mattina.

Secondo la ricostruzione che i due vigili urbani hanno fornito al comandante Carlo Maggitti, il caos sarebbe iniziato durante un normale controllo anti abusivismo e anti contraffazione per le vie del centro.

Mentre i due vigili stavano controllando un gruppetto di ambulanti di colore e cercavano di sequestrargli la merce, ha spiegato il comandante, una signora si sarebbe avvicinata ai vigili, li avrebbe apostrofati in malo modo e avrebbe iniziato a urlare contro i due, strillando e prendendoli a parolacce.

A quel punto è successo un po' di tutto. La gente che passeggiava sul corso, a quell'ora di sabato sempre abbastanza affollato, si è avvicinata incuriosita per guardare la scena e ha creato un capannello.

Gli ambulanti hanno approfittato della confusione creata dalla lite per scappare un po' da tutte le parti. La discussione tra i vigili e la signora, intanto, andava avanti. E qualche ambulante ne ha approfittato per tornare indietro e cercare di recuperare la merce.

«Uno degli agenti», racconta Magitti, «si è anche fatto male mentre gli ambulanti cercavano di strappargli dalle mani le borse contraffatte che dovevano essere sequestrate. L'agente non è andato a farsi medicare all'ospedale, ma quando è tornato al comando aveva dolori a una mano».

Quale possa essere il motivo che, secondo quanto hanno raccontato i vigili, ha spinto la donna a scagliarsi contro gli agenti, non è chiaro.

Ma davanti all'ipotesi che i suoi uomini si siano comportati magari in modo troppo duro o violento verso gli ambulanti fermati e per questo la signora abbia reagito, il comandante fa muro.

«La violenza i miei agenti l'hanno solo subita. Conosco le persone che sono intervenute ed escludo qualsiasi possibilità che ci sia stata violenza. E sono certo che mi abbiano raccontato la verità. Tra l'altro non sarebbe per nulla furbo comportarsi male con qualcuno in pieno centro, davanti a tanta gente».

La donna, che è stata identificata, nei prossimi giorni potrebbe essere convocata dai vigili.
«Vedremo se potremo parlarci», spiega Maggitti, «però è importante che tutti i cittadini capiscano che così facendo si rischia di farsi male quando si sta facendo un servizio importante contro la contraffazione, la pirateria, l'occupazione abusiva di aree in cui gli ambulanti non possono vendere la loro merce. L'antiabusivismo è un servizio che nessuno si diverte a fare, ma va fatto.

Non c'è nessuna avversione da parte dei vigili verso le persone di colore, semplicemente se fanno una cosa vietata si interviene, come si fa con un pescarese o un napoletano».

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