Blitz in un circolo privato: hascisc sotto il bancone

LETTOMANOPPELLO. Blitz dei carabinieri in un circolo privato di Lettomanoppello, predisposto dai militari dell'Arma nell'ambito dei controlli di fine anno, intensificati su tutto il territorio della Val Pescara per assicurare un periodo di feste tranquille e prevenire i reati. L'operazione dell'altra sera, quando l'attività era aperta ai soci, ha creato non poche conseguenze negative, su vari fronti, perché il responsabile dell'attività è stato denunciato e sono scattate delle sanzioni.

La segnalazione all'autorità giudiziaria è avvenuta dopo il ritrovamento, sotto il bancone dove avviene la mescita, di alcuni grammi di hascisc. Il rinvenimento della droga ha fatto scattare controlli più approfonditi, stando a quanto ricostruiscono i carabinieri, estendendo la perquisizione anche all'abitazione dell'uomo e anche in quel caso il controllo ha dato esito positivo. A casa di questa persona è stato trovato altro stupefacente, dello stesso tipo e un bilancino di precisione, per cui una denuncia è stata inoltrata dai militari dell'Arma, coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro, per il reato di detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti.

L'intervento nel locale ha visto la partecipazione anche dei carabinieri del Nas, che hanno rilevato la mancanza dei requisiti igienico sanitari di base, sempre stando alla ricostruzione dei militari dell'Arma. Sono state, quindi, elevate delle sanzioni e il caso è stato segnalato all'Ufficio igiene che dovrà valutare gli eventuali provvedimenti da adottare nei confronti del circolo e non si esclude che venga chiamato in causa anche il Comune di Lettomanoppello, per decidere il da farsi. Non è la prima volta, fanno notare i carabinieri, che vengono predisposti controlli amministrativi nei locali della Val Pescara, per accertare che tutto si svolga regolarmente e nel rispetto della legge, a tutela dei clienti e in questi giorni sono stati implementati non solo questo tipo di servizi ma anche i posti di blocco lungo le strade. Proprio nell'ambito di queste attività, nei giorni scorsi i militari dell'Arma di Manoppello hanno fermato e arrestato un romeno di 24 anni nei cui confronti pendeva un mandato di cattura europeo da marzo del 2012 per reati contro il patrimonio. Mai nessuno, però, si era accorto della presenza in Abruzzo del giovane (è domiciliato a Chieti). Per lui si sono aperte le porte del carcere.

Flavia Buccilli

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