Edizione digitale
Bullismo sul web, ecco come difendersi
Uno sportello del Corecom servirà a contrastare il fenomeno sulla rete. Nel 2017 sono stati denunciati 88 casi di minacce
PESCARA . Si chiama “Web reputation”, ed è lo sportello gratuito, presto disponibile anche in Abruzzo, per tutti i cittadini che vogliono avere informazioni su contenuti lesivi della propria reputazione che circolano sul web. Uno strumento realizzato dal Corecom Abruzzo con il patrocinio dell’AgCom, che servirà anche a contrastare il cyberbullismo, un fenomeno che purtroppo interessa una platea sempre maggiore di giovani, con effetti spesso disastrosi.
I NUMERI. Nel 2017, secondo i dati diffusi dalla Polizia Postale, in Abruzzo sono stati segnalati 88 casi di minacce, ingiurie e molestie online; 70 furti di identità digitale sui social network; 42 casi di diffamazione online; 8 casi di stalking. Ancora più gravi i 27 casi segnalati che hanno a che fare con la diffusione sul web di materiale pedopornografico. Sono stati 31, inoltre, i minori denunciati all’autorità perché ritenuti responsabili di reati: 11 per diffamazione online; 10 per diffusione di materiale pedopornografico; 6 per minacce, ingiurie e molestie; 3 per furto di identità digitale sui social network; 1 per stalking.
LA PUNTA DELL’ICEBERG. Questi numeri, sottolinea il Corecom, rappresentano solo i casi ufficiali, ai quali andrebbero aggiunti quelli di chi è vittima e non denuncia, oppure non sa a chi rivolgersi per porre rimedio ai pericoli che si moltiplicano in rete e di cui spesso minori e genitori non sono pienamente consapevoli: dal furto di identità al cyberbullismo, dalla diffusione di commenti e immagini offensivi fino all’adescamento e alle violenze sessuali online, o la proposta di condividere contenuti porno e pedopornografici.
UN’ARMA PER I CITTADINI. Ed è proprio per supportare i cittadini e soprattutto i minori, nella tutela della propria identità digitale e reputazione online il Corecom Abruzzo , hanno aperto al pubblico lo Sportello “Web Reputation e Cyberbullismo”. I cittadini, in particolare i genitori, si possono rivolgere a questo sportello per presentare richieste di informazioni, individuando così i fattori di maggiore criticità per i minori che navigano in Rete e ottenendo risposte qualificate in merito alle azioni da intraprendere per la tutela della reputazione online sia propria che dei loro figli. Inoltre, per sensibilizzare e diffondere la cultura delle buone pratiche nell’utilizzo consapevole della rete Corecom Abruzzo ha avviato interventi informativi e formativi sistematici dedicati a giovani, genitori e docenti, presso le scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione, con l’obiettivo di aiutare gli utenti a comprendere come costruire e monitorare la propria identità digitale,utilizzare correttamente le impostazioni sulla privacy di social network e dispositivi elettronici; segnalare a chi di competenza la presenza sul web di eventuali contenuti lesivi.
La progettazione e l’implementazione dello Sportello Web Reputation sono state curate da Reputation Manager, società che ha al suo attivo oltre 500 progetti di gestione della Web Reputation di istituzioni, aziende, e organizzazioni nazionali e internazionali e la gestione di più di 1.500 casi.
I NUMERI. Nel 2017, secondo i dati diffusi dalla Polizia Postale, in Abruzzo sono stati segnalati 88 casi di minacce, ingiurie e molestie online; 70 furti di identità digitale sui social network; 42 casi di diffamazione online; 8 casi di stalking. Ancora più gravi i 27 casi segnalati che hanno a che fare con la diffusione sul web di materiale pedopornografico. Sono stati 31, inoltre, i minori denunciati all’autorità perché ritenuti responsabili di reati: 11 per diffamazione online; 10 per diffusione di materiale pedopornografico; 6 per minacce, ingiurie e molestie; 3 per furto di identità digitale sui social network; 1 per stalking.
LA PUNTA DELL’ICEBERG. Questi numeri, sottolinea il Corecom, rappresentano solo i casi ufficiali, ai quali andrebbero aggiunti quelli di chi è vittima e non denuncia, oppure non sa a chi rivolgersi per porre rimedio ai pericoli che si moltiplicano in rete e di cui spesso minori e genitori non sono pienamente consapevoli: dal furto di identità al cyberbullismo, dalla diffusione di commenti e immagini offensivi fino all’adescamento e alle violenze sessuali online, o la proposta di condividere contenuti porno e pedopornografici.
UN’ARMA PER I CITTADINI. Ed è proprio per supportare i cittadini e soprattutto i minori, nella tutela della propria identità digitale e reputazione online il Corecom Abruzzo , hanno aperto al pubblico lo Sportello “Web Reputation e Cyberbullismo”. I cittadini, in particolare i genitori, si possono rivolgere a questo sportello per presentare richieste di informazioni, individuando così i fattori di maggiore criticità per i minori che navigano in Rete e ottenendo risposte qualificate in merito alle azioni da intraprendere per la tutela della reputazione online sia propria che dei loro figli. Inoltre, per sensibilizzare e diffondere la cultura delle buone pratiche nell’utilizzo consapevole della rete Corecom Abruzzo ha avviato interventi informativi e formativi sistematici dedicati a giovani, genitori e docenti, presso le scuole secondarie di primo e secondo grado della Regione, con l’obiettivo di aiutare gli utenti a comprendere come costruire e monitorare la propria identità digitale,utilizzare correttamente le impostazioni sulla privacy di social network e dispositivi elettronici; segnalare a chi di competenza la presenza sul web di eventuali contenuti lesivi.
La progettazione e l’implementazione dello Sportello Web Reputation sono state curate da Reputation Manager, società che ha al suo attivo oltre 500 progetti di gestione della Web Reputation di istituzioni, aziende, e organizzazioni nazionali e internazionali e la gestione di più di 1.500 casi.