Calcio scommesse, deferiti Erodiani, Tuccella, Paoloni il cus Chieti e la Pino Di Matteo

Due società di seria A, tre di serie B, undici di Lega pro due della Lega Dilettanti e 26 tesserati sono stati deferiti alla Disciplinare dal procuratore federale. Molti dei deferiti sono abruzzesi o hanno avuto rapporti con squadre abruzzesi

PESCARA. Due società di seria A, tre di serie B, undici di Lega pro due della Lega Dilettanti e 26 tesserati sono stati deferite oggi alla Disciplinare dal Procuratore federale Stefano Palazzi nell'ambito del caso calcioscommesse. Molti dei deferiti sono abruzzesi o hanno avuto rapporti con squadre abruzzesi. Anzitutto le due squadre della lega dillettanti Cus Chieti e Pino Di Matteo, squadre della lega Dilettanti. Poi Erodiani, Tuccella e Buffone . Deferiti anche diversi ex giocatori di Pescara, Giulianova, Teramo, Chieti, Lanciano e Val di Sangro:  Tisci, Parlato,  Micolucci,  Deoma, Quadrini, Paoloni, Furlan, Santoni, Saverino, Furlan e Bellavista.

Oltre alle due squadre abruzzesi sono state deferite  Atalanta, Chievo Verona, Ascoli, Hellas Verona, Sassuolo, Alessandria, Cremonese, Benevento, Ravenna, Virtus Entella, Piacenza, Esperia Viareggio, Portogruaro, Taranto, Spezia e Reggiana. Gli unici due club deferiti per responsabilità diretta sono Ravenna e Alessandria, entrambe di LegaPro.

Gli altri tesserati deferiti sono Bressan, Gervasoni, Signori, Sommese, Bettarini, Fabbri, Gibellini,  Manfredini, Doni, Zaccanti, Veltroni, Rossi e Ciriello. Marco Paoloni, Giuseppe Signori e altri nove tra calciatori, dirigenti ed allenatori sono stati deferiti dalla procura della Federcalcio per  "associazione finalizzata alla commissione di illeciti". Tra gli altri del gruppo Antonio Bellavista (ex capitano del Bari), Carlo Gervasoni (giocatore del Piacenza), il ds del Ravenna Giorgio Buffone ed anche Massimo Erodiani, tesserato per un club di calcio a cinque.

Cristiano Doni è stato deferito per violazione dell'art. 7 del codice di giustizia sportiva,  quello che parla di illecito sportivo, in relazione ad Atalanta-Piacenza. La procura della Federcalcio ha deferito per lo stesso motivo e per la stessa partita altre sette persone, e l'Atalanta per responsabilità oggettiva e per responsabilità presunta.

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