Camera di commercio acquista l’ex Cofa

Raggiunta l’intesa con la Regione, nell’area un centro fieristico e un albergo

PESCARA. L’ex Cofa, il vecchio mercato ortofrutticolo del lungomare Papa Giovanni XXIII, in stato di abbandono da sei anni, verrà acquistato dalla Camera di commercio. L’accordo, tra i più importanti degli ultimi anni a Pescara, è stato raggiunto ieri mattina in Comune, durante una riunione tra la Regione, proprietaria dell’area, l’ente camerale e l’amministrazione comunale. Il terreno di quasi 2 ettari e mezzo sarà venduto a 10 milioni 291mila euro. E’ il primo passo per il rilancio di una zona strategica della città che va dal fiume fino al teatro D’Annunzio. Nell’ex Cofa nasceranno un polo fieristico, servizi per il porto turistico e un albergo.

SVOLTA PER L’EX COFA
«La Regione si è mostrata disponibile a cedere quell’area». E’ quanto ha dichiarato il presidente della Camera di commercio Daniele Becci al termine dell’incontro in Comune, in cui erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale al patrimonio immobiliare Federica Carpineta, il presidente del porto turistico «Marina di Pescara» Vincenzo Di Baldassarre, il sindaco Luigi Albore Mascia, l’assessore comunale all’urbanistica Marcello Antonelli, il consigliere regionale Lorenzo Sospiri e i tecnici dei tre enti. In quella riunione è stato trovato un accordo di massima che ora i dirigenti della Regione dovranno tramutare in un protocollo d’intesa e poi in un contratto di compravendita. «Oggi (ieri, ndr)», ha spiegato Becci, «sono stati definiti i termini di un percorso per giungere all’acquisto dell’area». Si tratta di una svolta che consentirà all’ente camerale di trattare direttamente con il proprietario dell’area, evitando così il rischio di dover partecipare a un’asta pubblica.

LA REGIONE VUOLE 10 MILIONI
L’intesa di massima è stata raggiunta anche sul prezzo. La Regione vuole 10 milioni 291mila euro per 23mila metri quadrati di terreno, cioè 447,4 euro al metro quadrato. Con questa operazione la Camera di commercio completerà l’acquisto di tutta l’area di 29mila metri quadrati. Bisogna infatti ricordare che l’ente camerale ha già acquistato l’anno scorso 6mila metri quadrati di superficie dell’ex mercato ortofrutticolo dalla Regione per realizzare un centro espositivo per i Giochi del Mediterraneo, che si sono svolti nel giugno 2009. Per quel pezzo di terreno sono stati pagati 2 milioni 400mila euro.

ALBERGO E POLO FIERISTICO
La Camera di commercio ha già le idee chiare su cosa intende fare in quel terreno. A due passi c’è il porto turistico, di proprietà dell’ente, che di fatto non è mai decollato perché non ha molti servizi da offrire. L’acquisto del terreno confinante darà modo alla Camera di commercio di realizzare ciò che manca. In quest’ottica si è pensato a un progetto che possa inglobare un polo fieristico, servizi per il porto turistico, strutture turistiche e un albergo per ospitare i diportisti.

RIVIERA SUD, PARTE IL RILANCIO
L’accordo per l’acquisto dell’ex Cofa sblocca il piano di rilancio dell’area strategica della riviera sud che comprende, oltre al vecchio mercato ortofrutticolo, anche l’immobile di oltre 4 ettari dove erano ubicati i serbatoi di Di Properzio e altri terreni di privati. Un’enorme area che finora nessuna amministrazione comunale è riuscita a riqualificare. Ora, l’obiettivo sembra più raggiungibile. L’assessore comunale all’urbanistica Antonelli lo ha confermato. «Il primo passo è quello di avviare il Piano particolareggiato», ha affermato, «poi, definiremo cosa realizzare». Il progetto da 150 milioni di euro con alberghi e centro fieristico rilanciato dal Pd, martedì scorso, potrebbe essere una base di partenza. «Ci sono cose condivisibili e altre da rivedere», ha concluso l’assessore.