Cammino d’Abruzzo, 11 eventi in due giorni 

Oltre 850 viandanti hanno visitato i luoghi più belli della nostra regione, dai trabocchi ai calanchi

CHIETI. Chi cammina campa cent’anni. E chi sceglie di farlo in Abruzzo anche di più. «Questo è l'Abruzzo che ci piace!», esclama Orietta D’Armi, ideatrice e progettista del Cammino d’Abruzzo, 700 km di meraviglie fra sentieri, boschi, parchi, riserve e borghi incantevoli. Nel weekend appena trascorso, l’associazione che detiene anche il secondo posto nel registro regionale dei cammini, ha organizzato ben 11 escursioni con la partecipazione delle super "sentinelle" che, gratuitamente, hanno accompagnato i viandanti sui numerosi sentieri.
Da Teramo a Basciano, da Chieti a San Giovanni Teatino, da Tione degli Abruzzi alle Pagliare, da Città Sant'Angelo all'Oasi del Wwf dei Calanchi di Atri, da Val Vomano a Canzano e da Sant' Eusanio a Castel Frentano. Una colonna di piedini rossi, il simbolo che contraddistingue questo affascinante cammino, ha invaso la regione.
«Fra le giornate di sabato e domenica abbiamo registrato oltre 850 presenze, che dire!», afferma soddisfatta la “vulcanica” Orietta, «solo la forza, la passione e l'amore per il territorio possono fare questi miracoli».
Il Cammino d’Abruzzo è uno dei 21 percorsi censiti dal Dipartimento Turismo della Regione ma, insieme al Cammino dei Briganti e il Cammino grande di Celestino, condivide il privilegio di essere già stato iscritto nel registro regionale di recente istituzione. Ed è per questo motivo sostanziale che ha preso parte all’evento della scorsa settimana che aveva una valenza nazionale ed ha coinvolto, in Italia, oltre 40 cammini. Tra i luoghi più suggestivi esplorati lungo il Cammino d’Abruzzo nella giornata di sabato ricordiamo Anversa e Villalago, con le Gole del Sagittario e il lago; quindi i Trabocchi di Fossacesia e San Vito Chietino; l’Eremo Celestiniano e Palena; l’anello naturalistico di Penne. E ancora Castelbasso, la cattedrale di San Giustino a Chieti e, nel pomeriggio di domenica, la visita all’associazione Scernelab, a Scerne di Pineto, per la presentazione del romanzo “Il Cammino d’Abruzzo storia, luoghi ed emozioni” di Luca Mastrocola, edizioni Masciulli.
Il Cammino d'Abruzzo tocca 71 comuni abruzzesi ed è progettato e curato dall’Associazione di Promozione Sociale “Abruzzo a Piede Libero”. È un circuito ad anello, si legge su internet, da percorrere in senso antiorario, dove paesaggi mozzafiato fanno da cornice a tutta la storia del popolo abruzzese. Attraversa sentieri collinari, montani e costieri passando per borghi, frazioni, comuni e coinvolge le quattro città capoluogo: L'Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. (u.c.)
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