Cancellate le agevolazioni Imu Tassa più cara per chi affitta casa

Raggiunto un accordo in consiglio comunale per approvare le modifiche all’imposta sugli immobili Il Movimento 5 Stelle ritira gli emendamenti e ottiene 50mila euro per dare lavoro ai disoccupati

PESCARA. Quest’anno, i contribuenti che hanno affittato casa a canone concordato non beneficeranno di sconti per pagare l’Imu. Stesso discorso per i genitori che affidano la casa in uso gratuito ai propri figli. Ieri, il consiglio comunale ha portato le aliquote al massimo anche per queste categorie di contribuenti che fino all’anno scorso avevano usufruito delle agevolazioni. L’accordo che ha consentito di approvare questa delibera è stato raggiunto in mattinata. Il Movimento 5 Stelle ha ritirato i 300 emendamenti presentati e ha ottenuto la promessa di un finanziamento di 50mila euro per realizzare un progetto per dare lavoro a disoccupati, inoccupati ed esodati. Una proposta che anche la Lista Teodoro avevano avanzato in passato, senza ottenere però questo risultato.

Cancellate le agevolazioni. Ieri, il consiglio ha varato un’altra stangata. Ha portato le aliquote al massimo anche per quelle categorie di contribuenti che fino ad oggi avevano beneficiato di agevolazioni. In pratica, l’aliquota sale dal 9 al 10,6 per mille sia per le case affittate con contratti a canone concordato, sia per le abitazioni concesse in uso gratuito dal proprietario ai propri parenti di primo grado in linea retta, ossia dal genitore al figlio o dal figlio al genitore. Nessun cambiamento, invece, per le altre categorie di contribuenti. Continueranno a pagare l’Imu con l’aliquota ridotta al 6 per mille le abitazioni principali di lusso, ossia ville, case signorili, castelli. Garantita anche la detrazione di 200 euro per questi tipi di immobili. A tutti gli altri tipi di fabbricati, terreni e aree agricole verrà applicata sempre l’aliquota massima del 10,6 per mille.

Insomma, secondo l’amministrazione comunale, chi possiede a Pescara case di lusso ha il diritto di pagare meno Imu, rispetto alle altre categorie di contribuenti meno fortunate.

Lavoro ai disoccupati. Il consiglio è riuscito a votare la delibera di modifiche al regolamento Imu, perché i 5Stelle hanno ritirato i loro emendamenti presentati in gran parte per fare ostruzionismo. Ma i consiglieri grillini sono riusciti ad ottenere in cambio ciò che avevano richiesto, ossia uno stanziamento di 50mila euro per finanziare il progetto sociale «Mi impegno per Pescara». Progetto che prevede l’affidamento di piccoli lavori di manutenzione (verde e decoro urbano) a disoccupati, inoccupati ed esodati, in cambio di compensi pagati in voucher. Per la verità, i 5 Stelle avevano proposto inizialmente di finanziare questo progetto con un taglio agli stipendi di sindaco, assessori e consiglieri, ma la richiesta non è stata accolta dalla maggioranza. Soddisfatti comunque i consiglieri M5S. Al termine del consiglio, il presidente della commissione Politiche sociali Antonio Natarelli e la Lista Teodoro hanno diffuso due comunicati per dire che la proposta per i disoccupati era già stata presentata a febbraio dalla Lista Teodoro.

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