la revisione dei residui

Cancellati crediti per 31 milioni

Completata la ripulitura del bilancio da vecchie imposte inesigibili

PESCARA. Gli uffici del Comune hanno completato la ripulitura del bilancio gonfiato negli anni da crediti non più esigibili. «In pochi mesi», ha rivelato l’assessore alle finanze Adelchi Sulpizio, «siamo riusciti a cancellare residui attivi non riscuotibili per 31 milioni». Restano altri 70 milioni di euro da riscuotere, che sono in gran parte tasse non pagate dai contribuenti.

«La maggiore capacità di riscossione», ha spiegato l’assessore, «è stata il frutto dell’attenta attività di revisione dei residui posta in essere dall’amministrazione che ha comportato il mantenimento a residuo delle sole somme effettivamente riscuotibili. Cosa che si è manifestata, appunto, con la maggiore percentuale di riscossione». «Questo dato», ha aggiunto, «è particolarmente significativo dal momento che proprio la grossa mole di residui attivi è stata uno dei principali motivi alla base della crisi finanziaria. Crisi che ha comportato il ricorso alla procedura di predissesto». «Ciò ha avuto riflessi», ha sottolineato l’assessore, «sulla capacità di spesa dell’ente. Per quanto riguarda le spese correnti, la percentuale di pagamento è stata del 65,89 per cento, nel 2013; 70,86, nel 2014; e tra il 70 e l’80 per cento, quest’anno».

©RIPRODUZIONE RISERVATA