Cantiere per le nuove fogne

Manoppello, assemblea cittadina per discutere dell'intervento

MANOPPELLO. Partiti i lavori di risanamento idrico e fognante con conseguente rifacimento della pavimentazione nel centro storico. E il sindaco Gennaro Matarazzo coglie l'occasione per far diventare queste opere un «progetto partecipato», invitanto i residenti di via Roma e via del Popolo, interessate dal cantiere, a un incontro pubblico per discutere dell'intervento.

L'assemblea è per domani, alle 18.30, nella sala Sacco del Centro di accoglienza. «E' un modo nuovo di rapportarsi con la cittadinanza quello che vogliamo inaugurare domani», spiega Matarazzo, «perché vogliamo dar vita a quello che potremmo definire appunto "un lavoro pubblico partecipato". Un confronto fra cittadini, amministrazione, impresa appaltatrice e direttore dei lavori. Una cosa che non siè mai vista a Manoppello, ma che riteniamo molto utile per illustrare l'andamento dei lavori e per ricevere dai diretti interessati indicazioni, proposte, suggerimenti, consigli che solo chi vive la quotidianità dei luoghi può avanzare con criterio».

Le opere appaltate sono la continuazione di un massiccio investimento portato avanti per risolvere radicalmente il gravoso problema delle infiltrazioni di liquami nelle case del centro storico dovute alle perdite della rete fognante. «Per fare ciò», riprende il sindaco, «nonostante le ristrettezze economiche è stato investito oltre un milione di euro che, sommato agli investimenti già realizzati in contrada Carpelle e in via Santa Vittoria e quelli di prossimo appalto in contrada Cappuccini-Baccigno, raggiungono la ragguardevole cifra di un milione e 500mila euro».

«Potevamo scegliere, come è stato fatto in passato», interviene l'assessore ai Lavori pubblici Romeo Ciammaichella, «di investire su opere più vistose, magari nei dintorni della basilica del Volto Santo, per rendere più appariscente il nostro operato, ma abbiamo ritenuto che in questo modo avremmo ingannato i nostri concittadini. Noi abbiamo puntato su un rapporto leale e corretto con gli amministrati, dando priorità ai loro bisogni reali».

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