PESCARA

Capodanno senza botti, arriva l'ordinanza del sindaco

Divieto di far scoppiare petardi, mortaretti e ogni tipo di fuoco pirotecnico fino al prossimo 8 gennaio

PESCARA. Capodanno senza botti e petardi. Un’ordinanza firmata dal sindaco di Pescara Carlo Masci ha disposto il divieto, fino a tutto l’8 gennaio 2023, di effettuare lo scoppio di petardi, mortaretti e di ogni tipo di fuoco pirotecnico in luogo pubblico o di uso pubblico, e nei luoghi privati da cui possano essere raggiunte o interessate direttamente aree e spazi ad uso pubblico. L'ordinanza vieta l'utilizzo di fuochi pirotecnici non posti in libera vendita, nei luoghi privati, senza la licenza (di cui all'art. 57 TULPS), l'uso di giochi pirotecnici, anche di libera vendita, nei luoghi privati senza rispettare le istruzioni per l'uso stabilite sulle etichette e le prescrizioni di cui al D.L. n. 58/2010.

Lo spirito del provvedimento è naturalmente quello di evitare qualsiasi pregiudizio al patrimonio pubblico e all’ambiente anche a causa dell’utilizzo improprio o del malfunzionamento degli ordigni; ma anche di non arrecare spavento agli animali domestici e alla fauna selvatica, considerando che gli animali - messi in fuga dalle esplosioni - potrebbero anche creare problemi di sicurezza stradale. Infine va sottolineata la finalità di non favorire il peggioramento dei livelli di inquinamento ambientale.

Viene raccomandato in particolare a tutti coloro che hanno la disponibilità di aree private, finestre, balconi e lastrici solari prospicienti strade e aree pubbliche o private ad uso pubblico di limitare e controllare l’effettuazione di spari, scoppi, lanci di giochi pirotecnici, mortaretti, e simili.

L’ordinanza dispone inoltre una specifica attività di vigilanza da parte degli organi preposti, in particolare per contrastare la vendita di materiale pirotecnico non conforme a quanto previsto dalla legge. Le violazioni delle norme sono punite con sanzioni amministrative per importi compresi tra i 25 e i 500 euro.