Paride Pirozzi e Silvia D'Ercole, le vittime

Caramanico, scivolano nel fiume per una foto: muoiono moglie e marito

La tragedia in località Luchi durante la visita alle rapide di Santa Lucia, sul fiume Orta: Paride Pirozzi e Silvia D'Ercole le vittime

CARAMANICO TERME. Si sono addentrati in una zona interdetta per ammirare meglio lo spettacolo offerto dalle rapide di Santa Lucia, lungo il fiume Orta di Caramanico Terme (Pescara). Poi, davanti a quello spettacolo della natura, avrebbero pensato a fare delle foto. Prima sarebbe scivolata lei. Lui avrebbe tentato di riafferrarla. Entrambi sono stati inghiottiti dalle rapide e i loro corpi senza vita ritrovati quasi un chilometro dopo. Le vittime sono due coniugi 32enni di Scerni (Chieti): Paride Pirozzi e Silvia D'Ercole, genitori di due bambini piccoli. Questo quanto accaduto a una coppia in gita a Caramanico insieme ad altri amici e familiari. Sono stati i familiari, verso le 17, a dare l'allarme al 118.

I vigili del fuoco impegnati nel recupero delle vittime sul fiume Orte

Le ricerche dei coniugi sono andate avanti per tre ore: sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Alanno e il nucleo elicotteri con il nucleo Saf del comando di Pescara. I cadaveri sono stati recuperati a circa 900 metri dal luogo dove sono caduti. La squadra di Alanno è stata coordinata dai due caposquadra Spanò e Di Filippo. Invece per la sede centrale di Pescara, dal capo squadra Florindi del gruppo Saf. Per il Nucleo elicotteri è intervenuto il Drago vf52. Inizialmente era circolata voce che la coppia faceva parte di un'escursione guidata partita da Caramanico, ma la cooperativa Majambiente, che organizza visite lungo il fiume Orta in piena sicurezza, ha smentito immediatamente. La visita del canyon del fiume Orta è una delle gite più belle e suggestive. I coniugi volevano probabilmente fotografare più da vicino le rapide. La tragedia nell'arco di pochi secondi. La pietra liscia, bagnata e scivolosa, ha prima fatto cadere Silvia. Quindi Paride Pirozzi, nel tentativo di salvarla. Le rapide hanno inghiottito entrambi. Dopo l'allarme si sono mobilitati immediatamente 118, Vigili del fuoco e carabinieri. Le operazioni di recupero si sono concluse alle 21. 

Lutto e dolore a Scerni.  Oggi per Scerni e' il giormo del dolore Tutto il paese piange la tragica morte di Silvia D'Ercole e Paride Pirozzi entrambi di 32 anni. La coppia ieri pomeriggio durante una escursione sulle sponde del fiume Orta. Silvia D'Ercole figlia di un docente che insegna a Vasto era infermiera, il marito lavorava a Gissi.

I corpi ricomposti in obitorio a Chieti. Intanto sono state trasferite all'obitorio dell'ospedale di Chieti le salme dei coniugi trentaduenni di Scerni (Chieti). Si attende la ricognizione cadaverica che servirà a stabilire le cause della morte. Poi il magistrato di turno, Valentina D'Agostino del Tribunale di Pescara, deciderà se disporre ulteriori accertamenti prima di restituire le salme alla famiglia. I carabinieri della compagnia di Popoli (Pescara) e i Forestali stanno raccogliendo testimonianze per ricostruire la dinamica dell' incidente, avvenuto nella Valle dei Luchi, una zona molto suggestiva del fiume Orta caratterizzata da canyon e vere e proprie rapide, lontana dai sentieri, dove le pietre in alcuni tratti possono essere molto scivolose.

Su facebook il dolore dei sindaci di Scerni e Caramanico. «Una tragica fatalità ha tolto la vita a due giovani ragazzi della nostra comunità. Un triste pensiero va ai loro bambini, ai familiari in questo momento difficile. Ci stringiamo con dolore e affetto alla famiglia D'Ercole e Pirocchi». È quanto si legge sulla pagina istituzionale del Comune di Scerni (Chieti), dove vivevano i coniugi morti ieri pomeriggio a Caramanico Terme cadendo nelle acque del fiume Orta. La coppia era in gita insieme alla famiglia in uno dei luoghi più suggestivi del Parco nazionale della Majella. Sul proprio profilo il sindaco di Caramanico, Simone Angelucci, scrive: «Caramanico Terme si stringe intorno alla Comunità di Scerni. Esprimiamo la nostra affettuosa vicinanza e il nostro cordoglio ai familiari delle vittime del tragico incidente verificatosi ieri in località I Luchi».