PENNE

Casa di riposo nel degrado Comune: colpa della Regione

PENNE. La montagna di degrado che giace davanti la casa di riposo per anziani di Penne, un cumulo di vecchie poltrone, elettrodomestici e materiale edile di scarto, non è imputabile a negligenze dell'...

PENNE. La montagna di degrado che giace davanti la casa di riposo per anziani di Penne, un cumulo di vecchie poltrone, elettrodomestici e materiale edile di scarto, non è imputabile a negligenze dell'amministrazione del sindaco Rocco D'Alfonso, o almeno così sostiene il vicesindaco Luigi D'Angelo, che ieri ha risposto alle sollecitazioni del segretario Fds, Gabriele Frisa.

L’esponente dell’opposizione nei giorni scorsi aveva invitato il governo cittadino a bonificarea l'area e a sollecitare la stabilizzazione degli ausiliari precari che lavorano nella struttura.«Frisa è un po' distratto», sostiene D’Angelo, «il consiglio d'amministrazione uscente della casa di riposo, che ricopriva tale ruolo facendo volontariato, è stato rimosso da circa un anno e sostituito da una terna di funzionari a pagamento nominati dalla Regione. I tre funzionari, che non hanno nessun mandato a stabilizzare il personale in servizio, dovranno traghettare l'istituzione della casa di riposo verso la costituzione di un nuovo ente». «Già un anno fa, tramite ordinanza, sollecitammo l'attuale consiglio d'amministrazione alla bonifica della zona antistante la casa di riposo per anziani», ha spiegato D’Angelo, «le condizioni della struttura, purtroppo, non sono ottimali. Speriamo che l'ipotesi di realizzare una struttura per anziani nel complesso ospedaliero del Carmine si trasformi in realtà». (f.bel)

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